Lucchese, con l’Ascoli out Costantino e Fazzi. Gorgone: “Sarà una partita di sacrificio”

Mister Gorgone dovrà ancora fare a meno di Gucher e Giacchino. Recuperato Catanese
Confermare lo stesso atteggiamento avuto al Porta Elisa e andare a caccia della seconda vittoria in campionato. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo il pari in rimonta contro il Rimini, domani (22 settembre), alle 18,30, sfiderà l’Ascoli in trasferta.
L’analisi di mister Giorgio Gorgone alla vigilia della gara: “Dai miei ragazzi voglio lo stesso atteggiamento che hanno avuto durante tutta la partita contro il Rimini. Hanno continuato a giocare nonostante lo 0-1 dopo appena tre minuti e il doppio svantaggio ad inizio ripresa. Hanno provato a ribaltarla senza scoraggiarsi durante degli errori tecnici e individuali. Questo è un aspetto che ho notato sempre in queste prima 4 partite e che andrà confermato. Ascoli è una squadra di un livello leggermente superiore al Rimini, però giocheremo in un campo bello e contro una società blasonata. L’Ascoli è una squadra che ha delle individualità ed esperienza ed è al livello della Spal. Sarà una partita di sacrificio, ma questa squadra è abituata a soffrire. Dovremo migliorare un po’ delle cose che sono mancate, un po’ per colpa nostra un po’ per difficoltà oggettive legate al campo (riferendosi alle pessime condizioni del Porta Elisa ndr). Ogni partita è importante e mi piace come i miei ragazzi affrontano le gare. Le sensazioni sul campionato? Non vedo una squadra che in questo momento possa prendere il largo come ha fatto il Cesena, però ne vedo tante, circa 7-8, che possono lottare per stare nei primi 3 posti. Ne vedo tante altre che possono entrare nei playoff diciamo secondari: sono diminuite le squadre di bassa fascia. Però è ancora troppo presto per delineare un quadro, il girone B però è diventato molto competitivo”.
Sulla situazione infortuni: “Ha recuperato Catanese e – oltre a Gucher – saranno out Costantino, Giacchino e Fazzi. Sasanelli? È un giovane con molta energia, ma ho visto bene Fedato che si è allenato molto bene. In attacco ci sono varie alternative con caratteristiche diverse: vediamo giocherà titolare, oggi c’è la rifinitura. In difesa? Al posto di Fazzi potrebbe giocare anche Quirini che secondo me è diventato un giocatore un po’ universale. È un giocatore che può fare di tutto. Però vediamo, ci sono varie alternative anche in difesa”.