Porta Elisa stregato per la Lucchese: la Pianese agguanta sul finale il 3-3 con l’uomo in meno

25 settembre 2024 | 18:06
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Porta Elisa stregato per la Lucchese: la Pianese agguanta sul finale il 3-3 con l’uomo in meno

I rossoneri vanno sotto nel primo tempo e nella ripresa ribaltano la gara con Gemignani, Fedato e Quirini. Odjer (rigore) la riapre all’improvviso poi Colombo beffa la Pantera tra le proteste per i tanti (troppi) episodi a sfavore

Lucchese – Pianese 3-3
LUCCHESE (3-5-2): Palmisani 5,5; Quirini 6,5, Sabbione 4,5, Gasbarro 5; Gemignani 6,5 (37′ st Ndiaye sv), Catanese 6, Welbeck 6, Tumbarello 6, Antoni 6; Saporiti 6 (27′ st Sasanelli 6), Fedato 6,5 (27′ st Selvini 5,5). A disp.: Coletta, Allegrucci, Ciucci, Dumbravanu, Djibril, Magnaghi, Visconti, Botrini, Leone, Moschella, Costantino. All. Gorgone
PIANESE (3-4-2-1): Boer; Polidori, Indragoli, Chesti (37′ st Spinosa); Boccadamo, Proietto (15′ st Colombo), Simeoni (15′ st Mastropietro), Nicoli (15′ st Da Pozzo); Odjer, Sorrentino (Falleni); Mignani. A disp.: Filippis, Reali A., Pacciardi, Reali S., Papini, Barbetti. All. Prosperi
ARBITRO: Ferdinando Emanuel Toro di Catania (Macchi di Gallarate e Marucci di Rossano)
RETI: 44′ pt Mignani, 3′ st Gemignani, 7′ st Fedato, 17′ st Quirini, 23′ st rig. Odjer, 45′ st Colombo
NOTE: Ammoniti: 36′ pt Antoni, 1′ st Odjer, 33′ st Chesti. Al 42′ st espulso Odjer per doppia ammonizione. Recupero: 1’pt, 6′ st. Al Porta Elisa presenti 1.917 spettatori

Sfuma la prima vittoria stagionale al Porta Elisa della Lucchese. I rossoneri sono stati beffati sul finale dalla Pianese che ha pareggiato la gara all’ultimo respiro e con l’uomo in meno (3-3). Una pazza partita dalle mille polemiche e che ha fatto infuriare mister Giorgio Gorgone a fine gara. Tre gli episodi più eclatanti finiti nel mirino dei rossoneri: il gol del vantaggio di Mignani viziato da una presunta posizione di fuorigioco, un fallo di mano in area su Catanese e il rigore fischiato a Magnani che è poi è stato trasformato da Odjer per il 3-2 e che di fatto ha riaperto una gara che sembrava totalmente chiusa.

Una bella partita quella disputata dai rossoneri, che avevano ribaltato lo 0-1 del primo tempo passando in vantaggio 3-1 al 17 ‘della ripresa grazie ai gol di Gemignani, Fedato e del solito Quirini. Poi però è arrivato quel maledetto calcio di rigore al minuto 23: troppo leggero il contatto su Mignani, ma Sabbione è stato ingenuo. L’attaccante non andava da nessuna parte e la Lucchese era avanti 3-1 ed aveva la partita in mano. C’è un altro dato da sottolineare: prima del rigore, nella stessa azione la Lucchese era stata salvata dall’intervento miracoloso di Welbeck in scivolata in area dopo un buco della retroguardia rossonera, così come era avvenuta nel gol subito del primo tempo (anche se la posizione è a dir poco molto dubbia). La Pianese è rimasta anche in dieci per il doppio giallo a Odjer al 43′, ma due minuti più tardi ha agguantato il pari con il tiro (deviato) di Colombo.

Una partita ricca di episodi a sfavore della Lucchese e che farà discutere. Tante le proteste dei rossoneri, che però sono stati salutati con un grande applauso dei tifosi a fine gara. Adesso testa alla prossima gara: lunedì sera (30 settembre) al Porta Elisa arriva il Milan Futuro.

La cronaca

Continuare a macinare 3 punti e centrare la prima vittoria al Porta Elisa, davanti ai propri tifosi. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo la storica vittoria di domenica per 2-1 sul campo dell’Ascoli grazie al rigore di Sasanelli, torna in campo nel match infrasettimanale per affrontare la Pianese.

Lucchese, prima storica vittoria ad Ascoli: Saporiti e Sasanelli firmano il successo corsaro

Un match da non fallire per festeggiare per la prima volta al Porta Elisa dopo un pari e un ko. I rossoneri arrivano all’appuntamento con 8 punti e tre risultati utili consecutivi (due vittorie intervallate da un pari), la Pianese rincorre con 5 punti e arriva dal pari interno con l’Entella (1-1). Tra Lucchese e Pianese è il primo incrocio della storia.

Mister Giorgio Gorgone, che rientra dopo la squalifica, deve fare ancora a meno di Fazzi, Giacchino e Gucher. L’allenatore rossonero conferma gli undici vincenti di Ascoli con un solo cambio: Gemignani per Frison, con Quirini che si sposta nei tre di difesa. Per il resto è il solito 3-5-2 con Palmisani in porta, Sabbione e Gasbarro in difesa (oltre al già citato Quirini), Gemignani e Antoni sugli esterni, Catanese, Welbeck e Tumbarello a centrocampo e il tandem Saporiti-Fedato in attacco. Bomber Costantino recupera ma parte dalla panchina. La Pianese di Prosperi risponde con un 3-4-2-1 con Odjer e Sorrentino ad agire alle spalle della punta Mignani.

Lucchese Pianese

La Lucchese parte forte: all’8’ Catanese, con forza e tanta grinta, soffia il pallone all’ultimo difensore ospite poco dopo metà campo e si invola verso la porta. Il centrocampista viene rimontato dalla retroguardia della Pianese, ma riesce a servire un assist al limite per Saporiti che non sfrutta al meglio la chance. Passano 30 secondi e gli ospiti rispondono con il destro incrociato di Magnani da posizione che impegna Palmisani. La partita è viva in questo avvio.

I ritmi calano con il passare dei minuti con la Pianese che cresce e diventa pericolosa: al 19’ Mignani fa un bel lavoro in area ed effettua una sponda per Proietto che va al tiro di prima che finisce a lato di un nulla dopo una deviazione. La Lucchese lotta ma fatica a costruire gioco: al 22’ ci prova Saporiti con una conclusione dal limite, ma è troppo debole e centrale per impensierire Boer. Al 26’ Quirini, dopo un calcio di punizione, prova a fare male alla Lucchese rigiocando il pallone al centro con una splendida rovesciata ma Boer è attento e fa sua la sfera. Al 36’ occasione clamorosa per la Pantera: Fedato, con tanta grinta, recupera un pallone sulla bandierina e Gemignani, dalla destra, serve un cross perfetto in mezzo per Antoni che tutto solo, a botta sicura, di testa centra la traversa da pochi passi.

Gol sbagliato, gol subito. Al 44’ doccia congelata in casa rossonera: gli ospiti trovano un buco clamoroso nella difesa rossonera (tra l’altro schierata) e Boccadamo serve Mignani in profondità che, tutto solo davanti a Palmisani, non pedona per il gol che vale l’1-0. Veementi le proteste della Lucchese per una presunta posizione di fuorigioco non segnalata: la posizione di Mignani è a dir poco molto dubbia. È l’ultima occasione del match: si va all’intervallo con la Pantera sotto di un gol.

Le squadre rientrano in campo senza cambi. Pronti via e Saporiti (2’) ci prova con un destro da fuori: Boer para in due tempi. Grande avvio di secondo tempo per la Lucchese: al 3’ Antoni serve un gran pallone per l’inserimento sulla fascia sinistra di Tumbarello che serve al centro un cross perfetto per Catanese. Il centrocampista impatta di teste e il tiro deviato viene respinto da un miracoloso Boer. Sul pallone vagante però si avventa Gemignani che arriva per primo e mette in porta il tap-in che vale il meritato 1-1. Super Lucchese al Porta Elisa: al 7’ Saporiti, sempre dalla sinistra, mette un cross al centro per Fedato che una perfetta incornata spedisce il pallone nell’angolino lontano e firma il 2-1 per la Pantera. In appena sette pazzi minuti i rossoneri hanno ribaltato la gara.

Euforia Lucchese: al 10’ Saporiti se ne va con una splendida serpentina e scarica un gran destro verso la porta che trova la respinta di Boer. Sul pallone vagante in area si avventa Catanese che però viene bloccato da un presunto tocco di mano di un difensore ospite: l’arbitro lascia proseguire tra le proteste dei rossoneri, che chiedevano un calcio di rigore. Che Lucchese: al 17’ Quirini stacca più in alto di tutti e con un colpo di testa su cross da calcio d’angolo trova il tris. Ancora lui, sempre Quirini, l’uomo sempre più decisivo che è già al terzo gol in campionato: la Pantera è avanti 3-1.

Partita finita? Neanche per sogno. Al 21’ altro buco della difesa rossonera ma Welbeck salva la porta e il risultato con un grande intervento in scivolata. Dopo il contrasto la palla però arriva sui piedi di Magnani che cade dopo un lieve contatto con Sabbione (che però è un po’ ingenuo): l’arbitro non ha dubbi e fischia il calcio di rigore tra le proteste di tutto il Porta Elisa. Sul dischetto si presenta Odjer che non sbaglia per il 3-2. La partita è riaperta all’improvviso.

Al 27’ primi cambi per mister Gorgone che rivoluziona l’attacco: fuori Saporiti e Fedato, dentro Sasanelli e Selvini. Al 35’, dopo una grande azione rossonera, Sasanelli va al tiro di destro al volo da dentro l’aera ma Boer si allunga all’angolino e trova una grande parata. Al 37’ altro cambio per mister Gorgone: fuori Gemignani (l’autore del gol dell’1-1 che ha aperto la rimonta), dentro Ndiaye. Al 43’ la Pianese reste in 10 per la doppia ammonizione di Odjer. Al 45’ arriva il clamoroso gol del pareggio degli ospiti con il tiro di Colombo, che dopo una deviazione colpisce la traversa e termina in porta per la rete del 3-3. Una partita pazza al Porta Elisa: all’ultimo respiro Sasanelli sfiora il 4-3 ma il portiere compie una grande parata e dice no. È l’ultima occasione della gara: finisce 3-3 tra Lucchese e Pianese.

Dopo il 90′

Tutta la rabbia nella parole di mister Giorgio Gorgone a fine gara dopo il 3-3 e i tanti episodi arbitrali.

Lucchese, la rabbia di Gorgone a fine gara: “Il rigore per la Pianese è inesistente, adesso basta”