Lucchese-Pianese e quel maledetto rigore: il contatto è leggerissimo, ma che ingenuità di Sabbione

Le note negative dopo la prima vittoria sfumata al Porta Elisa: sull’azione incriminata il difensore rossonero commette tre errori
Il Porta Elisa continua ad essere stregato per la Lucchese. C’è ancora tanta rabbia in casa rossonera per la prima vittoria in casa della stagione sfumata sul più bello ieri sera (25 settembre) con il 3-3 agguantato dalla Pianese all’ultimo respiro.
Una pazza partita dalle mille polemiche e che ha fatto infuriare mister Giorgio Gorgone a fine gara. Tre gli episodi più eclatanti finiti nel mirino dei rossoneri: il gol del vantaggio di Mignani viziato da una presunta posizione di fuorigioco, un fallo di mano in area su Catanese e il rigore fischiato a Magnani al minuto 22 della ripresa che è poi è stato trasformato da Odjer per il 3-2 che di fatto ha riaperto una gara che sembrava totalmente chiusa (“morta e sepolta”, citando le parole dell’allenatore della Pantera).
Una bella partita quella disputata dalla Lucchese, che avrebbe meritato i tre punti. Una vittoria sfumata per quel maledetto e contestatissimo calcio di rigore: il contatto su Mignani è leggerissimo, è vero, ma Sabbione è stato troppo ingenuo. L’attaccante della Pianese era girato di spalle e non poteva andare da nessuna parte, non c’era bisogno di rischiare quel contatto con la Lucchese che oltretutto era avanti 3-1 ed aveva la partita in mano. C’è un altro dato da sottolineare: prima del rigore, nella stessa azione la Lucchese era stata salvata dal grande intervento di Welbeck in scivolata in area dopo un buco improvviso della retroguardia rossonera. Causato da chi? Proprio da Sabbione, che aveva cercato un anticipo andando a vuoto e lanciando di fatto Colombo verso la porta (poi murato da Welbeck). Dopo il tackle del centrocampista rossonero, Sabbione ha sbagliato anche il controllo e ha regalato il pallone a Magnani che è stato furbo e si è lasciato cadere dopo un contatto ingenuo con lo stesso Sabbione. Insomma, una serie di errori che potevano (e dovevano) essere evitati e che hanno riaperto la gara.


Parlando di campo – e non di errori arbitrali, anche se indubbiamente hanno penalizzato la Pantera in questo inizio di campionato -, una bella Lucchese deve correggere una cosa: le gravi amnesie difensive, spesso figlie di una scarsa attenzione. Il rigore di Sabbione riporta alla mente la partita al Porta Elisa contro il Gubbio in cui Gasbarro ha regalato il calcio di rigore (con una grossa ingenuità) e consegnato i tre punti agli ospiti.
Ma le amnesie della retroguardia della Lucchese si sono viste anche nel primo gol subito contro la Pianese, anche se la posizione di partenza di Magnani è a dir poco molto dubbia.
Dopo la gara di ieri c’è scuramente tanta rabbia, ma gli episodi non possono cancellare un’altra bella prestazione della Lucchese (nonostante un campo da gioco “imbarazzante”, citando Gorgone): per fare un altro importante step in avanti adesso serve correggere le amnesie in fase difensiva.