Lucchese, tutti uniti per uscire dalla crisi: “Serve concentrazione e attenzione per tornare ai tre punti”

9 novembre 2024 | 12:05
Share0
Lucchese, tutti uniti per uscire dalla crisi: “Serve concentrazione e attenzione per tornare ai tre punti”

Coletta, Tumbarello e Costantino suonano la carica dopo i brutti risultati delle ultime partite: “Campobasso è già alle spalle”

Tutti uniti per fare i tre punti con il Legnago. Alla vigilia del match con l’ultima della classe a suonare la carica sono stati capitan Jacopo Coletta, che tornerà a difendere i pali rossoneri dopo l’espulsione di Palmisani a Campobasso che è costata cara allla squadra, il centrocampista Giorgio Tumbarello e l’attaccante Rocco Costantino.

Tutti a sottolineare che il momento no è alle spalle e che la squadra è unita per superare il momento di difficoltà.

Non sottovalutiamo niente – dice capitano Coletta – Affrontiano un Legnago in salute e sarà una partita tosta. Ma noi pensiamo a noi stessi, abbiamo lavorato tanto sulla concentrazione e sull’intensità e sappiamo quello che dobbiamo fare- Siamo uniti più che mai anche con l’allenator:  in settimana abbiamo analizzato la situazione e siamo con la testa a domani e a fare cose buone. Abbiamo sentito la vicinanza della società e fra di noi abbiamo visto quello che c’è da migliorare per cercare di uscire da un momento difficile”.

Sulla stessa linea anche Tumbarello: “Se avessimo avuto qualche punto in più, come meritavano – dice – eravamo qui a parlare di un’altra situazione. Siamo tutti concentrati in un’unica direzione, quella di riprendere il campionato cercando di fare il risultato pieno già dalla sfida al Porta Elisa. Campobasso è stato un episodio negativo che ci mettiamo alle spalle. Noi, al di là della tattica, dobbiamo mettere qualcosa in più”.

“Questa settimana – aggiunge Costantino – è stata diversa dalle altre. Abbiamo percepito questo e, oltre al fatto dell’incontro con l’amministratore e la società, anche il passo di stare vicino alla squadra dimosrra che c’è bisogno di unione e non di dispersione di energie. Solo in questo modo possiamo uscire da questo momento. Nessuno ha mai detto che avremmo vinto il campionato, ora tramite questa unione ed unità possiamo uscirne tutti insieme”.

Coletta torna anche sull’episodio che è costato l’espulsione a Palmisani: “Ha ammesso – dice il capitanop – di aver fatto un gesto che non ha spiegazioni. Sono cose che succedono una volta nella vita e non hanno un motivo ma questo lo farà crescere anche come persona e come atleta. Archiviamo l’episodio e gli tendiamo la mano, soprattutto noi più grandi. In porta ci sarò io, sono qui da sei anni e conosco il mio ruolo. Scenderò in campo con estrema serenità per dare una mano ai miei compagni. A livello personale più il momento è delicato più tiro fuori il meglio, non può che essere una motivazione in più. È una partita delicata e c’è bisogno di tanta esperienza in mezzo al campo. Bisognerà mettere in campo una prestazione di squadra, intensa, con concentrazione e attenzione”.

Tumbarello è pronto a dare il suo contributo, nonostante gli acciacchi: “Mi portavo dietro un po’ di fastidi, a Chiavari non ho giocato al 100 per cento, sono indietro di qualche giorno di allenamento ma darò il massimo”

Chiude Costantino: “Sto lavorando sull’aspetto mentale, sicuramente punto principale su cui far leva – dice – La sterilità offensiva? Mi sento responsabile del fatto che non riusciamo a essere cinici davanti. Al di là di questo sicuramente è una cosa che dobbiamo migliorare e avremo occasione di migliorare. Se non si segna è comunque una questione che riguarda tutta la squadra”.