La Lucchese sfata il tabù Porta Elisa con una magia di Saporiti: Pontedera ko 2-1

Il fantasista rossonero guida la Pantera verso 3 punti pesantissimi nel derby. La vittoria mancava dal lontano 10 marzo
Lucchese – Pontedera 2-1
LUCCHESE (3-5-2): Coletta 6; Sabbione 7, Fazzi 6,5, Gasbarro 6,5; Gemignani 6, Quirini 5,5 (51′ st Gucher sv), Tumbarello 5,5, Catanese 5,5, Antoni 5,5 (29′ st Visconti sv); Saporiti 8,5 (39′ st Djibril sv), Magnaghi 7,5 (39′ st Costantino sv). A disp.: Palmisani, Allegrucci, Dumbravanu, Frison, Selvini, Ndiaye, Mozzilli, Botrini, Cartano, Moschella. All. Gorgone
PONTEDERA (3-5-2): Tantalocchi; Guidi (1′ st Pretato), Espeche, Martinelli (20′ st Gagliardi); Cerretti (29′ st Ambrosini), Pietra, Ladinetti, Sala (29′ st Corona), Perretta; Ianesi, Italeng. A disp.: Calvani, Vivoli, Vanzini, Maggini, Coviello, Benucci, Maiello, Innocenti. All. Menichini
ARBITRO: Maria Marotta di Sapri (Cataneo di Foggia, Cecchi di Roma 1)
RETI: 7′ pt Magnaghi, 41′ pt Italeng, 21′ st Saporiti
NOTE: Ammoniti: 23′ pt Fazzi, 38′ pt Guidi, 12′ st Martinelli, 28′ st Quirini, 34′ st Gagluardi, 35′ st Espeche, 44′ st Sabbione. Recupero: 1′ pt; 5′ st. Presenti 2.104 spettatori al Porta Elisa
Una vittoria a dir poco pesante. La Lucchese, nel periodo più difficile e delicato della stagione e dell’era Gorgone, stende 2-1 il Pontedera nel derby salvezza e centra i primi 3 punti stagionali in casa (dove la vittoria mancava addirittura dal lontano scorso 10 marzo). A sfatare il tabù Porta Elisa ci ha pensato Saporiti, autore di una prestazione super condita da assist e gol della vittoria, una vera e propria magia che ha fatto esplodere il pubblico di casa.
Una partita lottata quella andata in scena a Lucca: a passare in vantaggio è stata la Lucchese con il mancino incrociato di Magnaghi (su grande assist di Saporiti), uomo sempre più fondamentale in questa Lucchese. Sul finale di primo tempo però la gara si è riaperta all’improvviso con la solita disattenzione difensiva della Pantera che ha portato al gol dell’1-1 di Italeng. Nella ripresa, nel momento più complicato dei rossoneri, ci ha pensato il suo campione: Saporiti, con un fantastico destro a giro da posizione molto defilata, ha deciso il derby con il 2-1 al 21’. Bellissimo l’immediato abbraccio tra la squadra e l’allenatore, un gesto forte e sentito dopo la settimana difficile.
Un gol che vale tre punti d’oro: la Lucchese sale a quota 17 e si porta a +4 sul Pontedera. Solo applausi dal Porta Elisa.
La cronaca
Un derby salvezza in cui è vietato sbagliare. La Lucchese, dopo il brutto ko per 5-0 contro la Ternana, torna in campo al Porta Elisa per affrontare il Pontedera. Una partita molto pesante in un momento a dir poco delicato: i rossoneri, infatti, sono chiamati a battere un colpo per allontanare la zona playout e provare a ripartire centrando la prima vittoria casalinga.
Un esame difficile soprattutto dal punto di vista mentale: la Lucchese arriva all’appuntamento dopo il brutto ko di Terni e il clima di totale caos dopo le dimissioni comunicare da mister Giorgio Gorgone (respinte immediatamente da squadra e ds Ferrarese). Dopo giorni incertezza, il direttore sportivo ha comunicato che la Lucchese va avanti con Gorgone con un chiaro messaggio: tutti uniti con l’obiettivo salvezza.
Non solo: sullo sfondo c’è una sempre più probabile vendita della società da parte del gruppo Bulgarella, con un broker pronto ad approdare in città e che avrebbe già versato una prima tranche da mezzo milione di euro. Ma questa sera vietate distrazioni, c’è solamente pensare al fondamentale derby salvezza con il Pontedera, una squadra che attualmente occupa il 17esimo posto a una sola lunghezza di distanza dalla Lucchese.
Mister Giorgio Gorgone – che deve fare ancora a meno di Welbeck, Fedato e Giacchino – opta per una sorta di 3-5-2 con capitan Coletta in porta (Palmisani rientra dalla squalifica dopo il gesto folle contro il Campobasso ma va in panchina), la retroguardia a tra formata da Sabbione, Fazzi, e Gasbarro, Gemignani e Antoni sugli esterni, Quirini (schierato a sorpresa in un ruolo più offensivo), Tumbarello e Catanese a centrocampo e davanti il tandem Saporiti-Magnaghi. Gucher torna tra i convocati e va in panchina. Un 3-5-2, quello scelto da Gorgone, che diventa un 3-4-2-1/3-4-3 con Saporiti e Quirini molto alti. Il Pontedera di mister Menichini risponde con un 3-5-2 affidandosi alle due punte Ianesi e Italeng.

Pronti via e la Lucchese si rende pericolosa con una grande accelerata di Antoni sulla sinistra che si guadagna un corner dopo un cross al centro. Sul calcio d’angolo, siamo al 3’, Quirini impatta di testa ma il pallone finisce largo. Che avvio di gara per la Pantera: al 7’ Saporiti inventa un grande imbucata per l’inserimento in area di Magnaghi che incrocia con il mancino e non perdona per il gol dell’ex che vale il pesante 1-0. La Pantera controlla il vantaggio e non concede palle gol: al 25’ il Pontedera ci prova con il colpo di testa di Italeng ma Coletta la blocca senza problemi. Alla mezz’ora calano i ritmi e aumentano gli errori in mezzo al campo al Porta Elisa.
Al 35’ grande azione della Lucchese: Magnaghi serve Saporiti con una sponda sulla sinistra, all’altezza di centrocampo, e il fantasista prima se ne va in velocità sulla destra, poi fa impazzire il difensore ospite saltandolo una seconda volta rientrando sul destro a centro area. Dopo la finta, Saporiti prova anche un tiro a giro sul secondo palo che però è troppo debole per impensierire Tantalocchi. Al 41’ arriva l’improvviso pareggio del Pontedera: Pietra, servito solo in area sulla destra dopo una brutta palla persa da Antoni, calcia in porta e il suo destro diventa un assist per Italeng che, pescato tutto solo sul secondo palo, a porta vuota da pochi passi insacca la rete dell’1-1 in tuffo di testa. Male la difesa rossonera che subisce un gol forse nel momento peggiore, il finale di primo tempo. Si va all’intervallo sull’1-1.
La Lucchese torna in campo senza cambi. Al 5’ ci prova il solito Saporiti con un destro da fuori dopo un’azione personale: il tiro termina di poco largo. È una lotta in mezzo al campo al Porta Elisa, ma la squadra più pericolosa adesso è il Pontedera. Ma nel momento più difficile arriva la magia del campione: al 21’ Martinelli, appena entrato, perde un pallone sanguinoso e Catanese, dal limite dell’area, ne approfitta servendo Saporiti sulla destra. Il fantasista rossonero, da posizione molto defilata, si inventa un fantastico destro a giro che si insacca all’incrocio sul secondo palo. Una vera e propria perla del numero 70, che va subito ad abbracciare l’allenatore: la Lucchese è di nuovo avanti (2-1).

Al 29’ st primo cambio per mister Gorgone: fuori Antoni, dentro Visconti. Saporiti show al Porta Elisa: al 30’ il fantasista rossonera spacca la traversa dopo un’altra bella giocata in area. Al 39’ altro doppio cambio per Gorgone: fuori Magnaghi e Saporiti (tra gli applausi), dentro Costantino e Djibril. Dopo un finale di sofferenza (c’è stato anche l’ingresso di Gucher per il suo esordio stagionale) e 5 minuti di recupero, arriva il triplice fischio liberatorio: Lucchese batte Pontedera 2-1.
Dopo il 90′
Mister Giorgio Gorgone si gode la vittoria dopo giorni difficili: “Quella di oggi è una vittoria importante. Vale tre punti come le altre, ma ha tanti significati. Ringrazio prima di tutto la gente che ci è stata vicina, non era facile. Le critiche ci stanno e anche le polemiche, ma oggi hanno dimostrato vicinanza durante tutta la partita. Un grande grazie va alla squadra, a tutti, sono stati veramente fantastici. Il feedback più importante è quello dei calciatori e li ringrazio. Voglio spendere una parola anche per il presidente Bulgarella: umanamente anche tutta la squadra si stente di avere un pensiero per questa persona. Il modulo di oggi con Quirini più avanzato? Ettore ha gamba, si inserisce e attacca la porta. Ma dà anche equilibrio, sa fare più ruoli. Oggi ha disputato una grande partita anche Gemignani, ha fatto un’ottima gara. La partita di stasera era importante e non era facile. Ancora oggi vedo una squadra un po’ contratta, ma ho rivisto il vero Sabbione. Rocco Costantino è un esempio, non ha giocato dall’inizio ma è entrato con una generosità mostruosa. Sono contento anche di aver fatto entrare Gucher: ho avuto libertà di agire, ma quello che succederà non dipenderà da me. Insomma, sono contento per i miei ragazzi: complimenti a tutti”.
In sala stampa è intervenuto anche l’Ad Ray Lo Faso per fare il punto sulla situazione societaria.

A chiudere la serata le parole dei due autori del gol: Magnaghi e Saporiti.