Lucchese, al Porta Elisa la notturna con l’Arezzo. Possibile rientro di Gucher dal 1′

Sabbione e Magnaghi disponibili, Catanese attende una mascherina protettiva per giocare. Gorgone: “Serve la massima concentrazione”
Notturna contro l’Arezzo domani (9 dicembre) per la Lucchese. A presentare la partita è mister Giorgio Gorgone.
Mister, qual è la situazione degli infortunati? Sabbione e Magnaghi sono pienamente recuperati? Catanese potrà scendere in campo con una maschera? Gucher sarà tra i titolari?
Sabbione e Magnaghi hanno recuperato e saranno regolarmente a disposizione. Per quanto riguarda Catanese, stiamo aspettando l’arrivo di una mascherina protettiva che gli consentirà di giocare. È un’opzione che valuteremo fino all’ultimo momento, ma contiamo di averlo in campo. Gucher, invece, è disponibile e potrebbe partire dal primo minuto: decideremo dopo l’allenamento odierno.
Sta pensando a un cambio di modulo per la partita di domani?
Ci stiamo concentrando sui giocatori che abbiamo a disposizione e sulla loro condizione. Dopo la rifinitura di oggi valuteremo le soluzioni migliori, compreso un possibile aggiustamento tattico, ma tutto dipenderà dalle risposte che avremo sul campo.
Che tipo di partita si aspetta contro l’Arezzo? Quali sono secondo lei i loro punti di forza?
L’Arezzo è una squadra di qualità, soprattutto in attacco. Dispongono di molte alternative e possono contare su giocatori capaci di fare la differenza in qualsiasi momento. Noi siamo consapevoli dell’importanza di questa partita e sappiamo che dovrà essere affrontata con grande spirito di sacrificio e molta attenzione. Gli episodi, spesso imprevedibili, possono cambiare l’inerzia di una gara, quindi sarà fondamentale mantenere alta la concentrazione in ogni situazione, senza mai abbassare la guardia.
Che indicazioni ha dato ai suoi giocatori in vista di questa sfida?
Ho chiesto loro coraggio e intraprendenza, perché sono qualità che hanno già dimostrato di possedere. Voglio che affrontino la partita con la determinazione di fare la differenza, seguendo il nostro piano di gioco e mettendo in campo le loro capacità con fiducia. Questo gruppo ha le potenzialità per fare bene e deve crederci fino in fondo.