Lucchese, niente esonero: il presidente Bulgarella rinnova la fiducia a mister Giorgio Gorgone

11 dicembre 2024 | 17:28
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Lucchese, niente esonero: il presidente Bulgarella rinnova la fiducia a mister Giorgio Gorgone

La società rossonera ufficializza la decisione: “L’obiettivo è vedere un cambio di marcia anche nelle prossime due partite contro Torres e Pineto”

Adesso è ufficiale: niente esonero, Giorgio Gorgone resta ancora sulla panchina della Lucchese. Si conclude così la nuova ‘telenovela’ che si era aperto in casa rossonera dopo il ko di lunedì sera (9 dicembre) al Porta Elisa nel derby contro l’Arezzo. Una sconfitta, la settima in campionato, che aveva portato la società, tramite le parole del direttore generale Luigi Conte, a fare alcune riflessioni in merito alla figura dell’allenatore.

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Dopo nuove giornate di caos, che evidenziano ancora una volta la situazione delicata e difficile che sta passando la Lucchese e che riportano alla mente quelli di novembre, in le dimissioni di Gorgone furono bloccate, la società ha deciso ancora una volta di proseguire con Giorgio Gorgone.

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Decisiva la decisione del presidente Andrea Bulgarella, che ha deciso di rinnovare la fiducia a Gorgone (che tra l’altro sarà assente sulla panchina rossonera per due giornate per squalifica) e al suo staff tecnico.

Il comunicato ufficiale

“La società Lucchese 1905 comunica ufficialmente che il presidente Andrea Bulgarella ha rinnovato la fiducia a mister Giorgio Gorgone e al suo staff tecnico. Il presidente Bulgarella, insieme alla dirigenza del club, ha ribadito il proprio sostegno nei confronti dell’allenatore, riconoscendone il valore professionale, l’impegno quotidiano e il lavoro svolto finora con la squadra. L’obiettivo è vedere un cambio di marcia anche nelle prossime due partite contro Torres e Pineto, come già constatato anche nell’ultimo match contro l’Arezzo, dove la squadra ha oggettivamente fornito una prestazione all’altezza ma è stata penalizzata da un singolo episodio“.

In merito a quanto apparso questa mattina (11 novembre) su un quotidiano, il direttore sportivo, Claudio Ferrarese, ci tiene a fare alcune precisazioni: “Non ho mai detto che se il mister venisse esonerato io mi dimetterei. Non sarebbe rispettoso nei confronti della squadra e dei giocatori che ho scelto. Io ho dato la mia opinione al presidente Bulgarella, dicendogli che io sono con il mister e credo che sia giusto continuare con lui, perché lo stimo come uomo e come professionista. So l’impegno che mette ogni giorno sul campo e la qualità del suo lavoro. Detto questo è chiaro che l’ultima parola spetta al presidente, non certo al direttore sportivo e se la proprietà dovesse decidere un cambio di rotta e volesse ancora che io ricopra il mio ruolo di Ds, continuerei a svolgere il mio lavoro con dedizione e professionalità”.