Cessione della società e obiettivo salvezza: 2025 anno cruciale per la Lucchese. Nuovo Porta Elisa, si va verso il piano B
Prosegue la ricerca di un acquirente solido: da capire gli sviluppi della proposta dell’American Group Sport Management di Miami. Nel frattempo urge rinforzare la squadra con il mercato
È passato esattamente un mese dalle parole rilasciate in sala stampa (dopo il derby vinto contro il Pontedera) dell’amministratore delegato della Lucchese, Ray Lo Faso, che hanno stoppatole tante voci di una imminente vendita della società ad un broker che, secondo alcune fonti, avrebbe anche versato una prima tranche da 500mila euro. Una trattiva tramontata a fine novembre e che ha aperto le porte ad un nuovo e inaspettato ingresso in casa rossonera dopo appena tre giorni: il direttore generale Luigi Conte.
Oggi (27 dicembre), a circa un mese di distanza, non c’è ancora nessuna trattativa concreta per la vendita della società con il gruppo Bulgarella che sta continuando a cercare, come più volte ripetuto dal Lo Faso, un acquirente solido. Un argomento, quello della cessione della Lucchese, attenzionato anche dal comune di Lucca, come ribadito dal sindaco Mario Pardini durante il question time di fine anno: “Siamo in contatto con la società, ci dispiace molto per il presidente Bulgarella e delle sue condizioni di salute – ha dichiara il primo cittadino -. Sappiamo di realtà imprenditoriali interessate alla società e che si sono affacciate, ma niente di più e non possiamo fare di più come amministratori. Sullo stadio e gli impianti siamo invece intervenuti con spese importanti”.
Un’offerta, come abbiamo appreso da un comunicato inviato alla nostra redazione, sarebbe arrivata dall’American Group Sport Management (Agsm) di Miami. Dietro al gruppo ci sarebbe un’altra conoscenza rossonera: Alessio Sundas. Vedremo se nei prossimi giorni ci saranno aggiornamenti su questa pista.
Il 2025 sarà un anno cruciale per la Lucchese anche dal punto di vista del campo. I rossoneri, infatti, hanno salutato il 2024 con un amaro pareggio al Porta Elisa contro il Pineto (da 3-1 a 3-3 con la tripletta dell’ex Bruzzaniti). Una stagione a dir poco complicata quella che sta vivendo la Pantera: la squadra di Gorgone (finito due volte al centro di una ‘telenovela’), infatti, occupa la 16esima posizione, in zona playout, con soli 19 punti in 20 partite. La situazione della classifica è a dir poco delicata e i numeri preoccupano: i rossoneri hanno centrato solamente tre vittorie in campionato (di cui una sola al Porta Elisa) e incassato 7 sconfitte, subendo ben 33 gol e facendone solo 19. La cosa che preoccupa maggiormente sono i macroscopici errori individuali che sono costati punti pesantissimi e che si continuano a ripetere partita dopo partita.
Una cosa è certa: se si vuole centrare l’obiettivo salvezza servirà intervenire sul mercato. La prima partita del 2025 sarà già fondamentale: il nuovo anno dei rossoneri si apre con una sfida salvezza contro il Gubbio, 14esima in classifica con 22 punti. Vietate nuove distrazioni: la partita d’andata venne proprio decisa da una grossa ingenuità di Gsabarro che regalò il rigore e la vittoria al Gubbio.
Infine, ci sarà anche da affrontare il capitolo riguardante il nuovo stadio Porta Elisa. L’amministrazione Pardini, che sta continuando ad investire sull’impianto, lo scorso 12 novembre aveva lanciato una sorta di ultimatum alla Lucchese, invitandola a protocollare la proposta progettuale per dar vita al rinnovato impianto. Una ipotesi, dopo lo stop definitivo al progetto di Aurora Immobiliare, che però è destinata a tramontare a causa delle condizioni di salute del presidente Andrea Bulgarella e della volontà dell’attuale società rossonera di arrivare ad una cessione delle quote.
Aspettando nuovi e solidi acquirenti, per lo stadio Porta Elisa si va verso il piano B del Comune. Un piano B scritto tra gli obiettivi operativi anche all’interno del Dup: “Collaborare alla realizzazione del progetto del nuovo stadio Porta Elisa in caso di proposte da soggetti terzi, o in mancanza,ristrutturazione dell’attuale impianto“.
Insomma, il 2025 sarà un anno cruciale e i tifosi rossoneri attendono tante risposte.