Lucchese all’esame Gubbio. Gorgone: “Voglio una squadra affamata e con voglia di riscatto”

3 gennaio 2025 | 17:07
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Lucchese all’esame Gubbio. Gorgone: “Voglio una squadra affamata e con voglia di riscatto”

Il mister rossonero: “Magnaghi si si è riaggregato al gruppo. Il mercato? Se ci saranno opportunità di rinforzare la squadra, ben vengano”

Ci siamo, l’attesa è finita. Domani (4 gennaio) alle 15 la Lucchese tornerà in campo per la prima partita del 2025. I rossoneri faranno tappa a Gubbio e cercheranno di inaugurare il nuovo anno con una vittoria in un match salvezza.

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Alla vigilia del delicato match contro il Gubbio, il tecnico della Lucchese, Giorgio Gorgone, ha fatto il punto sulla preparazione della squadra, il mercato invernale e il percorso della stagione fino a oggi.

In questa pausa cosa avete fatto? Si aspetta qualcosa dal mercato invernale?

“Abbiamo sfruttato la pausa per lavorare con grande intensità, concentrandoci soprattutto sugli aspetti tattici e sulla preparazione della sfida contro il Gubbio. Ogni partita è fondamentale e deve essere affrontata con la massima attenzione ai dettagli. Per quanto riguarda il mercato, mi sono confrontato con i dirigenti: sono loro a gestire queste dinamiche, mentre io penso al lavoro quotidiano sul campo. Ad oggi, mi concentro sui giocatori che ho a disposizione, cercando di valorizzare al meglio ogni risorsa. Certo, se ci saranno opportunità di rinforzare la squadra, ben vengano, ma non deve distrarci dall’obiettivo immediato: la partita di domani”.

Qual è la situazione degli infortunati?

“Stiamo affrontando un momento complicato sul fronte degli infortuni. Costantino, Frison, Dumbravanu e Welbeck non saranno disponibili per la gara. La buona notizia è che Magnaghi si è riaggregato al gruppo e sta abbastanza bene. Valuteremo nelle prossime ore se potrà partire dall’inizio o se sarà più utile a gara in corso. Per il resto, i portieri sono entrambi disponibili, e questo ci dà tranquillità in un ruolo così cruciale”.

Se dovesse fare una sintesi del girone d’andata e della prima di ritorno, quale sarebbe?

“Il nostro percorso finora è stato altalenante. Abbiamo fatto buone prestazioni, ma purtroppo abbiamo lasciato troppi punti per strada, come nell’ultima partita contro il Pineto. Episodi del genere lasciano amarezza, ma devono anche servirci da lezione. Questa squadra deve affrontare ogni partita con una rabbia positiva, quella che nasce dal voler recuperare ciò che abbiamo perso. È necessario mantenere alta la concentrazione, essere più cinici sotto porta e non perdere mai di vista il nostro obiettivo. Il campionato è lungo e ogni partita può rappresentare una svolta. Voglio una squadra affamata, determinata, capace di giocare con intensità e voglia di riscatto, indipendentemente dall’avversario che abbiamo di fronte. Questo è l’atteggiamento che ci permetterà di ottenere i risultati che ci siamo prefissati. Non basta giocare bene per ottenere punti: serve uno spirito di sacrificio e la consapevolezza che ogni dettaglio può fare la differenza. I ragazzi lo sanno, e sono certo che daranno tutto per onorare questa maglia e raggiungere i nostri obiettivi”.