La Lucchese crolla al Porta Elisa: la Spal vince 3-2 il match salvezza

10 gennaio 2025 | 20:04
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La Lucchese crolla al Porta Elisa: la Spal vince 3-2 il match salvezza
La Lucchese crolla al Porta Elisa: la Spal vince 3-2 il match salvezza
La Lucchese crolla al Porta Elisa: la Spal vince 3-2 il match salvezza
La Lucchese crolla al Porta Elisa: la Spal vince 3-2 il match salvezza

Una partita folle: la Pantera regala il primo tempo, riesce a rimontare nella ripresa ma poi cade con il gol di D’Orazio. Rossoneri sempre più a picco: la Curva Ovest si svuota nel finale e parte la contestazione

Lucchese – Spal 2-3
LUCCHESE (4-4-2): Coletta 5,5; Gemignani 5,5, Fazzi 5, Gasbarro 5, Visconti 4; Quirini 7 (39′ st Fedato sv), Gucher 5 (30′ st Catanese 6), Tumbarello 5, Antoni 5,5 (30′ st Selvini 6); Saporiti 5,5, Magnaghi 6. A disp.: Allegrucci, Mozzillo, Sasanelli, Cartano, Sabbione, Leone, Moschella, Giacchino. All. Gorgone
SPAL (4-3-3): Galeotti; Calapai, Arena, Nador (39′ st Radrezza), Mignanelli; Zammarini (12′ st Haoudi), Awua (29′ st Kane), D’Orazio; Bidaoui (32′ st Bassoli), Antenucci, Rao (39′ st Cecchinato). A disp.: Melgrati, Meneghetti, Bruscagin, Ntenda, Contè, Tarolli, Banaga. All. Dossena
ARBITRO: Alberto Poli di Verona (Manzini di Voghera, Granata di Viterbo)
RETI: 14′ pt rig., 42′ pt Antenucci, 2′ st Quirini, 24′ st Magnaghi, 26′ st D’Orazio
NOTE: Ammoniti: 23′ st Haoudi. Al 47′ st espulso Giorgio Gorgone. Recupero: 2′ pt; 5′ st

Fischi durante la gara e curva Ovest uscita dallo stadio Porta Elisa in anticipo, al 40’ della ripresa. È il triste riassunto della partita tra Lucchese e Spal, un folle match salvezza in cui i rossoneri sono ancora una volta crollati 3-2. Una sconfitta a dir poco pesante per la Pantera, che avrebbe meritato anche qualcosa in più. A pesare, ancora una volta, sono stati degli evidenti errori dei rossoneri che hanno regalato un tempo.

La squadra di mister Gorgone non è partita con serenità nella prima frazione di gioco, commettendo troppi errori e regalando due gol pesanti. Prima Tumbarello ha commesso un fallo troppo ingenuo che è costato un rigore, poi un brutto passaggio di Visconti ha spalancato le porte al 2-0. Entrambi i gol sono stati segnati da Antenucci, che non ha perdonato la Pantera.

Nella ripresa è scesa in campo un’altra Lucchese: dopo appena due minuti un infinito Quirini ha accorciato le distanze con un colpo di testa e al 24’ ha consegnato l’assist al Magnaghi per il meritatissimo pareggio. Ma la gioia è durata appena due minuti: al 26’, infatti, D’Orazio ha trovato il gol del 3-2 nel miglior momento dei rossoneri. Una botta tremenda per la Pantera, che è stata anche sfortunata colpendo un palo clamoroso al 33′ con Catanese. Nel finale veementi proteste rossoneri per un calcio di rigore non fischiato su Catanese. Proteste che sono costate l’espulsione a mister Giorgio Gorgone. La Lucchese ci ha provato fino in fondo con tutto ciò che aveva e poteva, ma alla fine è arrivata un’altra sconfitta, la nona in campionato. La Pantera resta provvisoriamente al 18esimo posto con 19 punti, la Spal sale a 23 punti e vola a +4 dai rossoneri.

La Lucchese è nuovamente nel caos: mister Giorgio Gorgone è (nuovamente) a un passo dall’esonero. Domattina (10 gennaio) sono attese novità importanti. Sullo sfondo c’è anche la vendita della società.

Lucchese nel caos: curva svuotata nel finale e contestazione. Gorgone verso l’esonero

La cronaca

Uno scontro diretto in cui è vietato fallire. La Lucchese, dopo aver inaugurato il 2025 con un brutto ko per 3-1 a Gubbio, torna al Porta Elisa per affrontare la Spal in un match a dir poco pesante in chiave salvezza.

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Una stagione a dir poco complicata quella che sta vivendo la Pantera: la squadra di Gorgone (finito due volte al centro di una ‘telenovela’) attualmente occupa la 17esima posizione, in piena zona playout, con soli 19 punti in 21 partite. La situazione della classifica è a dir poco delicata e i numeri preoccupano: i rossoneri hanno centrato solamente tre vittorie in campionato (di cui una sola al Porta Elisa) e incassato 7 sconfitte, subendo ben 36 gol e facendone solo 20. La cosa che preoccupa maggiormente sono i macroscopici errori individuali che sono costati punti pesantissimi e che si continuano a ripetere partita dopo partita.

Sullo sfondo c’è la vendita della società con una trattiva di vendita che sarebbe sempre più vicina alla conclusione. Quello che conta adesso però è il campo. Al Porta Elisa arriva una Spal al 16esimo posto, a +1 sulla Lucchese, e che arriva in Toscana con 3 pareggi consecutivi. A Lucca ci sono in palio punti pesantissimi in una 22esima giornata che può dire molto in ottica salvezza: domani (11 gennaio), infatti, andrà in scena anche la delicata sfida tra Sestri Levante e Pontedera.

Mister Giorgio Gorgone, che deve fare ancora a meno di Welbeck e Frison, dovrebbe optare per una sorta di 4-4-2 con tre cambi rispetto alla formazione scesa in campo a Gubbio: in porta torna capitan Coletta (Palmisani è out per squalifica), al centro della difesa confermati Fazzi e Gasbarro, sulla fascia sinistra spazio a Visconti e Antoni, mentre su quella destra ci sono ancora Gemignani e Quirini. In attacco il tandem composto dall’intoccabile Saporiti e Magnaghi, che torna titolare in un match chiave per la Pantera. Catanese e Selvini partono dala panchina.

Inizio di gara nel segno dell’equilibrio al Porta Elisa. Al 9’ arriva la prima palla gol per la Lucchese: Quirini, servito da rimessa laterale, scappa sulla destra, si accentra e serve l’inserimento sempre sulla destra di Saporiti che va al cross al centro trovando Magnaghi. L’attaccante prova il tiro al volo con il destro ma colpisce male il pallone che termina fuori. All’11’ risponde la Spal con un’occasione clamorosa: Bidaoui, servito tutto solo in area defilato sulla destra, colpisce di testa e grazia la Lucchese spedendo fuori il pallone da pochi passi. Al 13’ l’episodio che cambia la gara: Zammarini riceve palla e si inserisce pericolosamente in area e viene abbattuto ingenuamente da Tumbarello. L’arbitro non ha dubbi: è calcio d rigore. Dal dischetto si presenta Antenucci che non perdona: la Spal è in vantaggio (1-0). Avvio shock per la Lucchese.

Al 20’ la Lucchese prova una timida reazione con un tiro da fuori di Magnaghi: la conclusione è troppo debole e centrale per impensierire Galeotti. La Lucchese, forse un po’ troppo impaurita, commette tanti errori ma prova a riaprire la gara con tanto cuore: al 35’ Quirini, il migliore in campo, prova a far male alla Spal con un destro a giro dal limite dell’area che termina a lato di un soffio. Manca la serenità in casa rossonera e in campo si vede: la Pantera si affida alle giocate individuali di Saporiti e soprattutto di Quirini. Al 39’ D’Orazio, dopo una bella azione personale, va al tiro dal limite dell’area: Coletta blocca in due tempi con più di qualche brivido. Al 43’ doccia congelata in casa rossonera: Visconti, tutto solo, sbaglia un elementare appoggio di testa nella sua metà campo lanciando il contropiede della Spal. Bidaoui serve subito l’inserimento in area di Antenucci che davanti a Coletta non perdona per il gol che vale il 2-0. Notte fonda al Porta Elisa, parte la contestazione dalla curva Ovest: “Fate ridere”. Bordata fi fischi a fine primo tempo: la Spal è avanti di due reti.

Le squadre rientrano in campo senza cambi. Pronti via e la Lucchese riapre la partita: il solito Quirini, da un cross sulla sinistra di Gemignani, impatta di testa sul primo palo e insacca la palla all’angolino lontano per il gol che vale il 2-1. È un’altra Lucchese quella scesa in campo nel secondo tempo. Al 10’ Saporiti serve Magnaghi che da posizione defilata fa esplodere un destro che viene deviato in corner dal portiere ospite. Al 12’ Antoni se ne va sulla sinistra e serve un cross teso sul secondo per Magnaghi che in spaccata colpisce solo l’esterno della rete dando l’illusione del gol. C’è solo la Lucchese in campo nel secondo tempo. La Pantera attacca ma non riesce a trovare la via del gol.

La Pantera continua ad attaccare e al 24’ arriva il meritato gol del pareggio: Quirini serve Magnaghi in profondità che elude l’intervento del difensore, salta il portiere e insacca in rete il gol del 2-2. Esplode il Porta Elisa, ma la gioia dura pochissimo: al 26’, dopo un batti e ribatti in area, D’Orazio segna l’immediato 3-2 per la Spal con un sinistro dal limite che buca Coletta sul primo palo. Che brutta botta per la Lucchese che subisce gol all’improvviso nel suo momento migliore.

Alla mezz’ora doppio cambio per mister Gorgone: fuori Gucher e Antoni, dentro Catanese e Selvini. Al 33’ clamorosa occasione per la Lucchese: Selvini, dal limite dell’area, con il petto serve l’inserimento di Catanese in area che incrocia con il sinistro e colpisce un palo clamoroso. La palla danza sulla linea ma non entra. Che occasione per la Pantera, anche sfortunata stasera.

Al 39’ fuori uno sfinito Quirini, dentro. Fedato per gli ultimi assalti. Al 44’ proprio sulla testa di Fedato una grande chance per il pareggio, ma il numero 19 rossonero non è riuscito ad inquadrare la porta. Al 47’ veementi proteste in casa Lucchese per un rigore non concesso su un contatto in area su Catanese: l’arbitro non fischia e butta fuori Gorgone per proteste. La Lucchese ci prova fino in fondo, ma il gol non arriva: Spal batte Lucchese 3-2. Pesante sconfitta per la Pantera.