Lucchese, nessuna decisione su allenatore e staff: deciderà la nuova proprietà
In un comunicato la società rossonera parla di “closing a breve”. Nel frattempo la squadra resta affidata a mister Gorgone e al ds Ferrarese
Lucchese, Gorgone e tutto il resto dello staff restano al loro posto.
È la decisione della Lucchese all’indomani della sanguinosa sconfitta interna nello scontro diretto con la Spal con la conseguente contestazione dei tifosi fuori dai cancelli.
Si pensava a una decisione drastica, a una sferzata all’ambiente, con l’esonero di Giorgio Gorgone e un ricorso al mercato per salvare il salvabile e invece nulla cambia. E non c’è da pensare che sul fronte mercato l’attuale società pensi di fare faville. Prioritario, semmai, il passaggio di consegne a una nuova proprietà che si impegni in un nuovo progetto sportivo. E, infatti, si parla di un closing a breve.
Il comunicato ufficiale rossonero la dice lunga sull’attuale situazione rossonera: “In un momento delicato come quello attuale, la Lucchese 1905 desidera esprimere con trasparenza la propria posizione e le motivazioni delle decisioni adottate. La recente sconfitta casalinga e la posizione di classifica non in linea con le aspettative rappresentano un momento di forte difficoltà per la nostra squadra e per i nostri tifosi, che ringraziamo per il loro costante supporto e per il confronto sincero e corretto che è avvenuto ieri sera nel post partita. Le condizioni di salute non positive del presidente Andrea Bulgarella lo hanno portato a una profonda riflessione sull’immediato futuro della Lucchese. Come più volte ripetuto, la società sta cercando nuovi acquirenti per garantire la continuità di un progetto in linea con la storia che Lucchese 1905 rappresenta. In queste ore si è delineata una strada ben precisa sulla cessione, che porterebbe a un closing già nei prossimi giorni”.
“Pertanto – conclude la nota – il presidente Andrea Bulgarella, ha espresso la volontà di non procedere ad alcun cambiamento in nessun ambito tecnico-sportivo, poiché ritiene che tali decisioni debbano essere prerogativa dei futuri acquirenti della società. Questa scelta non deriva da un disimpegno nei confronti del progetto sportivo, ma da un atto di responsabilità e consapevolezza della complessità della situazione attuale”.
Le prossime settimane, dunque, potrebbero essere decisive per il futuro della Lucchese. Con la speranza, da parte dei tifosi esasperati, che non sia troppo tardi.