Una buona Lucchese strappa un pareggio sul campo del Rimini (0-0)
Prova di orgoglio dei rossoneri che sfiorano anche il gol con Magnaghi e Saporiti. Adesso la partita più importante si gioca fuori dal campo
Rimini – Lucchese 0-0
RIMINI (3-5-2): Colombi; Megelaitis, Bellodi, De Vitis (42′ st Cinquegrano); Longobardi, Piccoli, Garetto, Langella, Semeraro (31′ st Gagliano); Malagrida (1′ st Conti), Parigi. A disp.: Vitali, Ferretti, Fiorini, Chiarella, Lombardi, Ubaldi. All. Buscè
LUCCHESE (3-5-2): Palmisani 6; Sabbione 5,5, Gucher 7, Gasbarro 6; Gemignani 6, Quirini 6,5, Tumbarello 6, Catanese 5,5, Visconti 5,5; Saporiti 6,5 (39′ st Fedato sv), Magnaghi 6 (27′ st Selvini 6). A disp.: Coletta, Allegrucci, Fazzi, Sasanelli, Cartano, Antoni, Leone, Giacchino. All. Testini
ARBITRO: Andrea Migliorini di Verona (Galasso di Torino e Peletti di Crema)
NOTE: Ammoniti: 12′ st Megelaitis. Recupero: 0′ pt; 3′ st
Una buona Lucchese strappa un pareggio sul campo del Rimini. Finisce 0-0 il match di questa sera (18 gennaio), ad orario aperitivo, allo stadio Romeo Neri in cui i rossoneri sono tornati a muovere la classifica conquistando il primo punto del 2025. Non è ancora arrivata la vittoria, ma quello in casa Lucchese è un punto che vale oro: i rossoneri, infatti, sono arrivati all’appuntamento con tanti dubbi legati al futuro dopo la cessione della società alla Sanbabila.
Difficile non pensare a quello che sta accadendo extra campo, ma la Lucchese è riuscita ugualmente a disputare una buona gara, sfiorando in più occasioni anche il gol per portare a casa i tre punti. Sono stati i rossoneri, infatti, a costruire il maggior numero di occasioni pericolose: nel primo tempo con il colpo di testa di Magnaghi e nella ripresa con la doppia chance per Saporiti, tutte chance respinte da Colombi. Da segnalare anche lo sfortunato palo colpito da Magnaghi nella ripresa dopo una deviazione di Gemignani, che era anche in posizione di fuorigioco.
La Lucchese sale a quota 20 punti e resta in piena zona playout. Adesso però la partita più importante si gioca fuori dal campo: mercoledì (22 gennaio) la nuova società si presenterà al Porta Elisa tra le proteste e i molti dubbi. C’è attesa anche per capire il futuro di mister Giorgio Gorgone, oggi assente per squalifica.
La cronaca
Provare a tornare alla vittoria per cercare di uscire dal baratro. Il tutto in un clima a dir poco surreale in cui è difficile, molto difficile pensare al campo. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo il passaggio societario dal Gruppo Bulgarella alla Sanbabila e i tanti dubbi sul futuro, fa tappa sul terreno del Rimini.
Dopo il brutto ko al Porta Elisa nel match salvezza contro la Spal, la situazione in casa rossonera è precipitata: non solo in classica – dove la Lucchese occupa il 17esimo posto, in piena zona playout, con soli 19 punti -, ma soprattutto dal punto di vista extra campo. La cessione della società, infatti, continua a destare molte preoccupazioni e proteste all’interno della città, che teme un nuovo fallimento.
Mister Giorgio Gorgone, assente in panchina a causa di una nuova squalifica (al suo posto c’è il vice, Testini), torna al 3-5-2 in quella che molto potrebbe essere la sua ultima partita da allenatore della Lucchese. Il modulo è tutto da confermare una volta che le squadre scenderanno in campo. Al momento ipotizziamo un 3-5-2 (con tre cambi rispetto alla gara contro al Spal) con Palmisani in porta, Sabbione, Gucher e Gasbarro in difesa, Gemignani e Visconti sugli esterni, Quirini, Tumbarello e Catanese a centrocampo e davanti il solito tandem formato da Saporiti e Magnaghi.
La prima occasione del match è per il Rimini: al 6’ Longobardi, pescato in area, stoppa il pallone rientrando sul sinistro e lascia partire una conclusione smorzata che viene bloccata da Palmisani. All’8 risponde la Lucchese con un tiro da lontano di Quirini che viene facilmente neutralizzato da Colombi. Ritmi lenti e molti errori al Romeo Neri: se ne va la prima mezz’ora, la partita regala pochissime emozioni. Al 32’ ci prova Magnaghi con un destro dalla distanza, ma la sua conclusione termina larga. Il Rimini attacca alla ricerca del gol, la Pantera si difende in maniera ordinata e non concede occasioni da gol.
Al 40’ grande chance per la Lucchese per passare in vantaggio: Saporiti batte un calcio d’angolo dalla sinistra e Magnaghi anticipa tutti sul primo palo con un colpo di testa che viene respinto da Colombi, che compie una bella parata. È l’ultima occasione del primo tempo: si va all’intervallo sullo 0-0.
La Lucchese rientra in campo senza cambi. Al 2’ doppia occasione per Saporiti che viene servito perfettamente da Tumbarello in area: il fantasista rossonero si fa murare due volte da Colombi, che sul tap-in si rifugia in corner. Al 6’ risponde il Rimini con Parigi, pescato solo in area, che colpisce male di testa in tuffo e perdona la Pantera. Al 19’ grande azione in contropiede per la Lucchese: Gemignani che serve Magnaghi sulla sinistra, che rientra sul destro e lascia partire un tiro che sbatte contro il palo dopo una deviazione. A deviare il tiro è il compagno Gemignani, che era anche in posizione di fuorigioco. Al 27’ primo cambio per mister Testini: fuori Magnaghi, dentro Selvini.
Il Rimini cambia marcia e preme a caccia del gol, la Lucchese si difende e sa anche soffrire. Al 39’ secondo cambio per Testini: fuori Saporiti, dentro Fedato. Il match non regala altre emozioni: finisce 0-0 tra Rimini e Lucchese.