Porta Elisa, la nuova società lancia l’idea del manto sintetico e annuncia: “Riporteremo qui gli uffici”
Il presidente Longo e il dg Veli: “Il settore? Sarà una nostra priorità, ma prima dobbiamo pensare al mercato e alle scadenze”
Si è svolta questo pomeriggio (22 gennaio), tra le poteste dei tifosi sotto la pioggia, la prima conferenza stampa della nuova Lucchese targata Sanbabila. La nuova compagine societaria, che resta avvolta nel mistero, ha lanciato alcune idee sul tema degli impianti sportivi.
Si parte dallo stadio Porta Elisa: “Ci pensiamo e ci penseremo – affermano il presidente Giuseppe Longo e il direttore generale Riccardo Veli -, ma attualmente non è il problema numero uno. Prima di tutto riporteremo allo stadio gli uffici della Lucchese. Stiamo valutando anche l’idea di sostituire il manto in sintetico. Il campo di Saltocchio (che è in gestione all’Academy Lucchese ndr)? Stiamo ragionando anche su questo e stiamo valutando l’acquisto di macchinari per il manto di Saltocchio. C’è anche l’ipotesi di rifare i campi dietro la curva del Porta Elisa e fare allenare lì i nostri giocatori“.
La nuova società ha parlato anche del settore giovanile: “Sarà al centro di un massiccio intervento – affermano -. Ma ora dobbiamo pensare al mercato e alle scadenze, dal 4 febbraio penseremo anche al settore giovanile, che deve essere una priorità – puntualizza Longo -. Il settore giovanile rappresenta la forza di una qualsiasi squadra”.
La nuova compagine, inoltre, annuncia che approfondirà il tema del marchio rossonero. E occhio al nuovo pullman della Lucchese, uno degli annunci mai realizzati dal Gruppo Bulgarella.