Ore calde per il futuro della Lucchese. La società smentisce le voci su una nuova cessione, ma le trattative con Racing City Group vanno avanti
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La nota del club: “Voci prive di fondamento. La Lucchese 1905 è attualmente in mani solide”. Ma Justin Davis e Morris Pagniello sono al lavoro per trovare un accordo
Sono ore calde per il futuro della Lucchese. Sembrerebbero entrate nel vivo, infatti, le trattive tra l’avvocato Giuseppe Longo, il nuovo presidente della Pantera targata Sanbabila srl (la società che ha acquistato il club rossonero con un capitale sociale di 10mila euro) e il Racing City Group, la holding calcistica nata nel 2018 con sede negli Emirati.
La “cordata australiana”, guidata da Justin Davis e Morris Pagniello (rispettivamente Ceo e fondatore del Racing City Group), dopo l’incontro al Porta Elisa di venerdì sera (24 gennaio) tramite il proprio pontiere Ettore Serra, l’ex proprietario del Chieti, adesso ha fretta di chiudere la trattiva. Il Racing City Group, dopo aver discusso con il presidente Giuseppe Longo, ha sensazioni positive. In Australia sono le 23,30 di domenica: Davis, Pagniello e Longo andranno avanti con le trattative, ad oltranza, fino a quando non verrà trovato un accordo.
Queste le voci che giungono dall’Australia. Ma la telenovela rossonera non finisce qui e si arricchisce di un nuovo capitolo. La nuova società guidata dal presidente Giuseppe Longo, infatti, poco fa ha smentito tutte le voci con un comunicato ufficiale pubblicato anche sui social: “In riferimento alle notizie apparse su alcuni organi di stampa, inerenti una presunta nuova cessione del club, la società doverosamente precisa come, una simile ipotesi, sia destituita di qualsivoglia fondamento. La Lucchese 1905 è attualmente in mani solide e la dirigenza sta lavorando alacremente, sin dal primo giorno, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati per la stagione in corso e per quelle a venire. Un impegno costante, che vede quotidianamente tutti concentrati e stretti attorno, al mister e ad un gruppo di ragazzi dalla tempra straordinaria. Forza Lucchese”.
La nuova società, inoltre, non nega di aver incontrato il Racing City Grouop, ma lo hanno fatto per “una logica di cortesia ed educazione doverosa”. Così come potranno incontrare con il medesimo spirito chiunque dovesse presentarsi, specificano. Ma da parte della “proprietà che è appena arrivata ed è all’inizio di un percorso di più anni, non c’è minimamente l’intenzione di passare la mano proprio ora che si è iniziato”.
Ore calde per capire il futuro della Lucchese: vedremo che ci sarà una nuova svolta.