Racing City Group, ufficializzata l’offerta per la Lucchese: “Ma il presidente Longo non ci ha inviato l’accordo di riservatezza”

Incontro fra il fondatore dell’azienda Morris Pagniello e l’attuale numero uno a Napoli ma per ora è fumata nera: “Non ostacoleranno le nostre ambizioni”
C’è una nuova puntata nella ‘telenovela’ fra la nuova proprietà della Lucchese e il Racing City Group.
È la stessa ‘cordata australiana’, dopo la giornata calda di ieri (26 gennaio), a fare il punto delle trattative con il presidente Giuseppe Longo dopo l’annuncio dell’interesse verso i colori rossoneri. E lo fo attraverso un duro comunicato in risposta alla nuova società rossonera targata Sanbabila srl che nella mattinata di ieri, un po’ a sorpresa, aveva smentito la trattiva con il Racing City Group.
“Ieri (26 gennaio, ndr) – dice un comunicato ufficiale – il nostro fondatore Morris Pagniello ha incontrato il presidente Longo all’hotel Excelsior di Napoli, con Justin Davis che si è unito in videoconferenza dall’Australia. Durante l’incontro, il presidente Longo ha confermato di aver ricevuto la nostra offerta ufficiale e ha accettato di inviare un accordo di riservatezza (Nda) entro 2-3 ore per facilitare i passaggi successivi. Tuttavia, ad oggi, questo passaggio cruciale non è ancora stato completato, nonostante le ripetute assicurazioni”.
“Inoltre, durante l’incontro – prosegue il Racing City Group – il presidente Longo e Justin Davis hanno discusso gli attuali accordi di pagamento della Lucchese 1905, inclusi gli impegni finanziari immediati per il resto della stagione. Racing City Group comprende pienamente la delicata posizione in cui si trova la Lucchese e sa come gestire situazioni di questo tipo in modo efficace, grazie alla sua esperienza globale e alla capacità di affrontare le sfide con rapidità e precisione”.
Lo stesso Justin Davis ha condiviso il suo punto di vista dopo il weekend: “Nelle poche ore precedenti la partita di venerdì e durante il weekend, ho avuto modo di connettermi con centinaia di tifosi tramite i social media e ascoltare le loro storie. È un peccato che l’attuale dirigenza manchi di comprensione o coinvolgimento nei confronti dei tifosi. Il calcio prospera quando i tifosi si sentono davvero connessi ai loro club, e questo è qualcosa che chiaramente viene trascurato”
“Racing City Group non è qui per perdere tempo – dicono dalla società – Siamo un leader globale negli investimenti calcistici, con un comprovato record di trasformazione dei club in organizzazioni sostenibili e di successo. La nostra strategia è aggressiva, efficiente e orientata ai risultati. Abbiamo identificato la Lucchese 1905 come un club con un potenziale significativo, ma i ritardi e il comportamento non professionale che stiamo incontrando sono inaccettabili e servono solo a sprecare tempo e risorse. Siamo stati inoltre informati di tentativi da parte del presidente Longo di utilizzare i media per distorcere le intenzioni e l’approccio di Racing City Group. Sia chiaro: Racing City Group opera con integrità, trasparenza e un impegno per i risultati. Non giochiamo a giochi inutili, e qualsiasi tentativo di distorcere le nostre azioni non ci scoraggerà dal raggiungere i nostri obiettivi”.
“È evidente che l’approccio deciso e diretto di Racing City Group ha messo a disagio alcuni individui – dice ancora la società – Tuttavia, questa è la realtà di come vengono condotte con successo le operazioni di business e di calcio. Agiamo rapidamente, con coraggio e otteniamo risultati. Se il presidente Longo e il suo team si sentono minacciati dalla nostra forza, questo è un loro problema, non il nostro. La Lucchese 1905 merita una leadership che dia priorità al futuro del club rispetto agli interessi personali. Racing City Group ha le risorse, le competenze e la visione per ricostruire questo club e portarlo a nuovi livelli. I ritardi attuali e la mancanza di cooperazione stanno facendo un disservizio ai tifosi, ai giocatori e a tutti gli stakeholder che si preoccupano profondamente del futuro della Lucchese 1905”.
“A chi dubita di Racing City Group, ricordiamo che non siamo un’azienda di promesse vuote – conclude la nota – Identifichiamo il potenziale, agiamo in modo deciso e otteniamo risultati. Qualsiasi tentativo di ostacolare questo processo rifletterà solo negativamente su coloro che resistono al progresso. Racing City Group rimane fermo nel suo impegno a trasformare il calcio a livello globale, e non permetteremo a nessuno di ostacolare le nostre ambizioni”.