Nuova proprietà per la Lucchese, il presidente Longo: “Conferenza stampa? Stiamo valutando”

Una conferenza per presentare la nuova proprietà della Lucchese? “Stiamo valutando”. È laconico il presidente della Lucchese, l’avvocato Giuseppe Longo, all’indomani della cessione del 100 per cento del pacchetto azionario alla Slt Associati Srl.

In poco più di un mese ne sono successe di cose: l’acquisto della proprietà dal Gruppo Bulgarella da parte della Sanbabila Srl, il cambiamento dei vertici, l’arrivo di nuovi soggetti nella stanza dei bottoni, l’esonero del ds Ferrarese, due importanti vittorie nella corsa verso la salvezza. E adesso una nuova cessione a un gruppo, stavolta sì, laziale, di professionisti che sembrano avere poco a che fare con il mondo del calcio, e che l’unica vicinanza con lo sport è quella con la Elite Basket Roma, la cui migliore squadra milita in B femminile, ma che punta molto sul settore giovanile.

I volti, le intenzioni, i programmi, ancora una volta, restano in secondo piano mentre la squadra sta facendo miracoli per continuare a lottare per una salvezza che sul campo potrà anche essere possibile mentre le vere partite si giocano altrove.

C’è una scadenza, già imminente, infatti, che la società entrata in corsa, forse solo casualmente proprio una settimana prima dell’appuntamento contabile, che è quella del 16 febbraio, che slitterà al 17, essendo il 16 una domenica. Le società per quel giorno dovranno dimostrare il pagamento di tutti gli emolumenti, delle ritenute Irpef, dei contributi Enpals e del fondo fine carriera dovuti per il trimestre che va dall’1 novembre al 31 gennaio. Finora la società è in pari con tutte le scadenze, ma questa è la prima volta che il pagamento dovrà essere effettuato nel post-Bulgarella. Se ne saprà di più alla mezzanotte del 17 (data non certo fausta). Come si dice: o bene bene, o male male.

Nel frattempo in molti, tifosi in testa, sperano di poter avere qualche notizia in più sia sulla solidità della nuova proprietà sia sui progetti calcistici e non. Per potere, subito dopo, ritornare a parlare solo di calcio.