Caos Lucchese: penalizzazione in arrivo e il presidente ufficializza le dimissioni. Lo sfottò dall’Australia: “Longo dove sei?”

18 febbraio 2025 | 14:46
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L’allenatore e i calciatori, lasciati da soli, vanno avanti nonostante gli stipendi non pagati: adesso arriveranno anche le difficoltà per organizzare le trasferte

Gli stipendi non sono stati pagati, il presidente Giuseppe Longo si è dimesso e la penalizzazione è in arrivo (sarà -4 punti in classifica), ma mister e giocatori, lasciati da soli, centrano un’altra vittoria sul campo e decidono di andare avanti.

Si può riassumere così la situazione in casa Lucchese, che è sempre più nel caos. Ieri sera (18 febbraio) è stata scritta una nuova pagina della tragicomica telenovela rossonera: mister Gorgone, dopo aver guidato la squadra ad un’altra importante vittoria contro il Perugia, si è sfogato in sala stampa, dichiarando che gli stipendi non sono stati (e non verranno) pagati e che i vertici societari non danno alcuna risposta. L’unico volto ‘nuovo’ a metterci la faccia è stato il direttore generale Riccardo Veli, che in sala stampa ha annunciato che il presidente Longo è ormai dimissionario (e irraggiungibile) da due giorni.

Lucchese, stipendi non pagati: sarà -4. Gorgone: “Siamo soli. Longo? Non mi ha mai risposto”

Le dimissioni sono state ufficializzate questa mattina (18 febbraio) dallo stesso Longo tramite una nota: “Ho cercato di fare il mio dovere. Rimetto le scelte totalmente alla Slt Associati quale socio unico anche della Sanbabila Srl”.

Lucchese in crisi e senza vertici: dimissioni irrevocabili di Giuseppe Longo, assemblea dei soci il 25

Una situazione a dir poco tragica quella che sta vivendo la Lucchese. Una situazione che parte da lontano, come affermato anche da mister Gorgone: il tutto parte dalle dichiarazioni roboanti di Andrea Bulgarella (come “sogno la Serie A” ndr), la messa in vendita della società da settembre dello scorso anno (e nascosta pubblicamente), la cessione in fretta e furia alla Sanbabila srl e il nuovo passaggio, in poche settimane, alla Slt.

Longo si è dimostrato fin da subito un presidente poco affidabile: le sue dichiarazioni sono praticamente sempre state smentite poco più tardi. Prima della cessione alla Slt, c’è stata anche una trattativa con il Racing City Group. La ‘cordata australiana’ aveva incontrato Giuseppe Longo a Napoli ed era positiva su una buona riuscita della trattativa, ma all’improvviso si è arenata. Longo non ha più risposto al Racing City Group e, proprio durante la trattiva, la società aveva dichiarato ciò tramite un comunicato: ” La Lucchese 1905 è attualmente in mani solide e la dirigenza sta lavorando alacremente, sin dal primo giorno, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati per la stagione in corso e per quelle a venire. La proprietà è appena arrivata ed è all’inizio di un percorso di più anni, non c’è minimamente l’intenzione di passare la mano proprio ora che si è iniziato”. Rileggendo queste parole viene da ridere.

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Nelle scorse ore, quasi in segno di rivincita, Justin Davis, Ceo del Racing City Group, dall’Australia, ha pubblicato una storia attaccando il presidente della Lucchese: “Dove sei Giuseppe Longo?”.

lucchese justin davis

Facendo un passo indietro, fa riflettere anche il comunicato con cui il gruppo Bulgarella ha annunciato la cessione della società: “Comunichiamo di aver ceduto il cento per cento delle quote della Lucchese 1905 ad una cordata di società lombarde capitanata dall’avvocato Giuseppe Longo, la sola ad aver dato evidenza concreta di garanzie utili al rispetto delle obbligazioni“.

È ufficiale: il Gruppo Bulgarella ha ceduto la Lucchese a una cordata di società lombarde

La telenovela Lucchese prosegue. Una cosa va detta: Gorgone e i calciatori hanno dimostrato attaccamento ai colori rossoneri e meritano solo applausi. La squadra va avanti, nonostante gli stipendi non pagati e le difficoltà che arriveranno per organizzare le trasferte, con l’obiettivo di continuare a far punti sperando nell’arrivo di nuovi soggetti per salvare il club.