Lucchese, l’assemblea dei soci va deserta. L’ultimatum del revisore: “Entro 7 giorni devono comunicare progetti e governance”

La tragicomica telenovela rossonera si arricchisce di un nuovo capitolo. L’assemblea dei soci, fissata per oggi pomeriggio (25 febbraio) alle 15,30 come confermato dal sindaco revisore dei conti della Lucchese Liban Varetti, è andata deserta.

Una giornata cruciale per il futuro della Lucchese che è finita con un nulla di fatto. L’assemblea di oggi, convocata dallo stesso Varetti, doveva servire per prendere atto delle dimissioni di Giuseppe Longo e alla successiva nomina del nuovo amministratore. Un incontro in cui Stefano Sampietro della Slt Associati, la società che ha acquistato il 100% delle quote della Sanbabila srl per appena 1.640 euro, doveva comunicare le reali intenzioni della nuova società. Ma l’assemblea è andata deserta e il futuro rossonero (tra stipendi non pagati da ottobre, la penalizzazione in arrivo e una società praticamente inesistente) resta sempre più incerto.

Lucchese, c’è una nuova proprietà: ora è in mano alla Slt Associati

Adesso cosa accadrà? Il revisore manderà una Pec ufficiale in cui chiederà una risposte sul piano industriale e sulla governance. Risposte che dovranno arrivare entro una settimana. Se la società non chiarirà la situazione, il revisore, come ultima ratio, porterà i libri in tribunale. Si procederà, quindi, per via giudiziarie.

Non è da escludere che la nuova proprietà – che non si è mai presentata alla stampa e che non risponde nemmeno all’allenatore, lasciato solo insieme al suo staff e ai calciatori, senza stipendio da ottobre – stia cercando di concludere un’ulteriore cessione delle quote ad un nuovo gruppo.

La telenovela rossonera va avanti.