Un eurogol di Magnaghi non basta alla Lucchese: a Legnago finisce 1-1

22 marzo 2025 | 17:19
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Un eurogol di Magnaghi non basta alla Lucchese: a Legnago finisce 1-1

I rossoneri falliscono più volte il colpo del ko e nella ripresa Ampollini li riacciuffa per la divisione della posta

Legnago-Lucchese 1-1
LEGNAGO: Perucchini, Tanco, Noce, Koblar (1’st Leoncini, 25’st Dore), Ampollini, Bombagi, Diaby (35’pt Casarotti), Muteba, Franzolini, Svidercoschi (25’st Spalluto), Basso Ricci. A disp. Rigon, Bajari, Morello, Zanetti, Peschetola, Ruggeri, Ballan. All. Bagatti
LUCCHESE: Melgrati 6, Gucher 7, Benedetti 6, Rizzo 6.5, Gemignani 6.5 (1’st Cartano 6), Catanese 5.5 (35’pt Wellbeck 6), Visconti 6, Galli 6.5 (36’st Antoni sv), Ballarini 6.5, Magnaghi 7 (27’st Fedato 6), Selvini 6.5 (36’st Badjie sv). A disp. Coletta, Da Silva, Salomaa, Gheza. All. Testini
ARBITRO: D’Eusanio di Faenza (Macchi di Gallarate e D’Ambrosio Giordano di Collegno)
RETI: 13’pt Magnaghi, 19’st Ampollini
NOTE: Ammoniti Catanese (32’pt), Cartano (18’st), Basso Ricci (38’st), Ampollini (48’st)

Finisce in parità la sfida salvezza della Lucchese a Legnagno.

La Lucchese si presenta in Veneto con i soliti problemi legati alle assenze di Tumbarello e Saporiti e la squalifica di Selvini. Torna Antoni dalla squalifica, recuperato anche Ballarini mentre Magnaghi e Gucher stringono i denti e rispondono presente.

La partita è subito vivace e divertente, soprattutto grazie alla verve della Lucchese, che vuole con forza i tre punti per continuare a sognare nella salvezza diretta. Ad aprire le danze, quando ancora non è passato un minuto di gioco è Visconti, ma il suo destro è poco preciso e finisce fuori. La risposta dei biancocelesti locale è nei piedi di Bombagi che trova Melgrati presente. Cresce, con il passare del tempo, il controllo del match della Lucchese, che si vede non essere una squadra da bassifondi della classifica, nonostante tutte le difficoltà della sagione. Ci prova Magnaghi, servito da Selvini, ma la palla finisce a lato. Al 9’ Selvini approfitta di un rimpallo che gli regala un pallone in ottima posizione, il suo destro al volo finisce a lato. È il preludio del gol del vantaggio rossonero. Catanese recupera un bel pallone a centrocampo e serve Magnaghi, due passi nel deserto e staffilata di destro che non lascia scampo a Perucchini.

Sotto di un gol e ultimo in classifica il Legnago deve provare a prendere in mano il match senza esporsi troppo ai contropiede rossoneri. Ma dalle parti di Melgrati si vede tanto affollamento ma poca concrretezza. Non è un caso che poco prima della mezz’ora sia di Selvini l’occasione per il raddoppio: traversone lungo di Gemignani, Sevlini di testa impegna a una paratona Perucchini, in assoluto uno dei migliori dei suoi. Un minuto e un episodio discusso scuote la gara: brutta entrata di Catanese a centrocampo su Diaby, l’arbitro opta ‘solo’ per il giallo. Sia il senegalese sia il centrocampista rossonero dopo lo scontro escono dal campo dopo uno stop di almeno cinque minuti. Il finale di frazione vive di qualche sprazzo, in particolare dei rossoneri, che non trovano però il punto della sicurezza.

Nella ripresa il tecnico Bagatti tenta il tutto per tutto inserendo un centrocampista, Leoncini, per il difensore Koblar, ma ovviamente i locali soffrono la superiorità tecnica degli avversari soprattutto negli spazi. Casarotti apre le danze scaldando le mani di un attento Melgrati, ma sono ancora i rossoneri a sfiorare il colpo del ko. Al 13’ Magnaghi fa tutto da solo a centro area e impegna Perucchini a una parata da top 11 della settimana. Due minuti e sempre l’attaccante ex Cremonese, Taranto e Pontedera di sinistro per poco non trova il bersaglio grosso.

Il pericolo scampato fa rifiatare il Legnagno. Casarotti ruba palla a Gucher sul fondo ma il suo cross non trova nessuno in area, poi un rimpallo mette il pallone nelle braccia di Melgrati. Un minuto, però, ed è il pari: Cartano interviene duro su Muteba e regala un calcio di punizione dall’esterno sinistro dell’area. Bombagi crossa al centro e trova la deviazione vincente di Ampollini nonostante l’estremo tentativo di Melgrati di intervenire. Il vantaggio mette le ali ai padrini di casa che rischianodi raddoppiare. Basso Ricci entra in area da destra e crossa al centro, Svidercoschi ha la più facile delle occasioni ma svirgola, poi Franzolini manda alle stelle.

Nel finale la Lucchese prova anche le carte Antoni e Badjie e al 3’ di recupero ha l’occasione da tre punt con Gucher che trova ancora la parata di Perucchini con Ballarini, partito in posizione regolare, che non trova la seconda palla vincente.

Finisce così e i punti dalla salvezza diretta sono sempre 7, salvo restituzione di qualche punticino con il ricorso presentato. Domenica prossima (30 marzo) al Porta Elisa arriva la Ternana che continua la rincorsa all’Entella capolista. Sarà dura ma fino alla matematica questa Lucchese non smetterà di crederci.