Lucchese, un altro giorno di (inutile) attesa. Oltre ai soldi si attende la presentazione di Mancini

Lucchese, ancora una giornata di sole domande che forse oggi potranno ricevere una risposta.

È convocata alle 11 al Porta Elisa una conferenza stampa della nuova proprietà della Lucchese. Ma visto quello che è successo la scorsa settimana e non essendo ancora arrivati i bonifici degli stipendi a giocatori e tesserati tutto è davvero ancora possibile.

Le ultime indicazioni dopo che erano state date rassicurazioni del pagamento di un trimestre nella giornata di venerdì scorso, parlavano di un pagamento garantito nella giornata di martedì (8 aprile) ma sui conti correnti nulla, pur nell’attesa del passare delle ore, è apparso.

Dal canto suo il nuovo proprietario Benedetto Mancini, sui social ha pubblicato, come immagine di copertina, una frase sibillina: Impara a donare il tuo silenzio a chi non desidera le tue parole e la tua assenza a chi non apprezza la tua presenza. Ovviamente non è detto che si riferisca alla situazione della Lucchese, ma di sicuro potrebbe in qualche modo essere applicabile a quanto sta succedendo e in particolare al presunto ‘clima ostile’ nei suoi confronti che ha portato a un primo slittamento della presentazione ufficiale alla città.

Di sicuro quello di oggi è un altro crocevia della travagliatissima stagione rossonera. I giocatori e i tesserati sono pronti a fare decreto ingiuntivo alla società, preludio del fallimento. Il revisore dei conti, Liban Varetti, visto che i suoi tentativi per una soluzione diversa, come la composizione negoziata della crisi non hanno trovato nemmeno una risposta da parte dei proprietari del pacchetto azionario della Lucchese, potrebbe a questo punto decidere di portare i libri in tribunale.