Gorgone: “Ringrazio i ragazzi e i tifosi. Ce la metteremo tutta, siamo avvelenati”

“Devo ringraziare i ragazzi e lo staff perché abbiamo spinto come degli animali“, così il mister della Lucchese, Giorgio Gorgone, al termine dell’ultima sfida di campionato contro la Torres.
Riferendosi a Carpi-Sestri Levante. “La partita si è giocata, con grande correttezza. Non so da altre parti perché non l’ho vista. Non mi piace parlare degli altri perché hanno fatto il loro dignitoso campionato, i giudizi li date voi”.
Gorgone ci tiene poi molto a sottolineare quanto hanno fatto i suoi ragazzi e l’apprezzamento dei tifosi. “27 punti nel girone di ritorno, sono contento che la gente l’abbia apprezzato. Fare un playout a 14 punti di distanza dalla penultima non è una cosa sportivamente corretta. È una cosa giusta perché abbiamo preso 6 punti di penalizzazione”.
“Caricheremo due giorni e ripartiremo. Andremo a Sestri Levante – prosegue il tecnico della Lucchese -, andremo a dormire li, in qualche modo faremo, e sarà uno spareggio serio”.
“Abbiamo fatto 25 in 15 partite, una media da quarto posto – sottolinea Gorgone -. Vorrei sottolineare il merito di questi ragazzi. La squadra viaggia come un treno, con l’affetto della gente che crede e spera”.
Menzionando poi gli avversari. “La Torres ha fatto turnover, ma non so quali siano i cambi vista la qualità di una squadra che ha fatto tanti punti negli ultimi due anni: complimenti a loro”.
“Prima della partita non avevo molte speranze – afferma l’allenatore rossonero -. Oggi avremmo avuto 45 punti sul campo e saremmo potuti andare ad Arezzo a giocarci l’accesso ai playoff. La squadra ha dentro una rabbia mostruosa per conquistarsi ciò che merita”.
Sugli indisponibili. “Ballarini penso che potrà tornare ad allenarsi in gruppo in settimana. Tumbarello si aggrega sempre, ma ringrazio anche Catanese che sta a casa. Devo ringraziare questi ragazzi per ciò che hanno fatto”.
Gorgone chiude con un auspicio. “Spero che qualcuno possa rilevare questa squadra e dargli soddisfazioni diverse e un futuro diverso”.