Harakiri Lucchese al 93′: 1-1 con il Casale

9 febbraio 2020 | 14:06
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Harakiri Lucchese al 93′: 1-1 con il Casale

Un rigore di Iadaresta illude i rossoneri, raggiunti all’ultimo tuffo

Lucchese – Casale 1-1

LUCCHESE: Coletta, Bartolomei, Papini, Benassi, Lici (13′ st Soldati), Fazzi (20′ st Nolé), Lionetti, Meucci, Remorini, Iadaresta (34′ st Bitep), Nannelli. A disp: Luglio, Matteoni, Presicci, Panati, Vignali, Tarantino. All. Monaco

CASALE: Tarlev, Bianco (38′ st Fabbri), Villanova, Di Lernia, Cintoi, Pinto, Coccolo (31′ st El Khatari), Poesio, Di Renzo, Buglio (22′ st Lamesta), Vecchierelli (26′ st Cappai). A disp: Rovei, Mullici, Pisanello, Sadouk, Brugni, Cappai. All: Buglio

ARBITRO: Gemelli di Messina (Landoni di Milano/Spagnolo di Reggio Emilia)

RETI: 6′ pt rig. Iadaresta, 48′ st Di Renzo

NOTE: Ammoniti Buglio, Meucci, Lici, Fazzi, Di Renzo, Poesio

La Lucchese fa harakiri nel recupero al termine di una gara tiratissima contro il Casale: 1-1 al Porta Elisa.

La squadra scende in campo con la divisa celebrativa – biancorossa – per i 115 anni di storia: Monaco opta ancora per il 4-3-3, schierando il nuovo arrivo Lionetti in mezzo al campo al posto dell’assente Cruciani.

La posta in palio è alta e le due squadre partono con il piede premuto sull’acceleratore. Per assistere alla prima svolta basta attendere il quinto, quando Bianco stende in area Lionetti: rigore tutta la vita con Iadaresta che spiazza il portiere. Il Casale però è venuto a Lucca per dare battaglia e la partita si gioca fin da subito su ritmi intensi, con costanti capovolgimenti di fronte.

Gli ospiti reagiscono con veemenza allo svantaggio e costringono la pantera a raccogliersi intorno alla propria area. Pinto e Di Renzo provano a sfondare con due conclusioni pericolose, ma la retroguardia rossonera (oggi biancorossa, ndr) respinge in corner. Fase di apnea per i ragazzi di Monaco, che comunque ripartono e verticalizzano subito appena riconquistano palla. Al 38’ il Casale pareggia con un sinistro di Coccolo pescato in area da Buglio, ma la rete viene annullata per offside. Gara che adesso diventa nervosa e tirata: due squadre tecniche che la mettono sul duello fisico ed il gioco diventa uno spezzatino.

Nessun cambio a inizio ripresa. Ci prova per prima la Lucchese, con Lici che sfonda sulla sinistra e serve in mezzo per Lionetti: botta al volo fuori di un metro e brivido per il Casale. Reazione immediata degli ospiti che prima reckanabi un penalty per una trattenuta du Vecchierelli e poi costringono Coletta ad un intervento monumentale per sventare il pareggio: il portiere respinge in qualche modo un rigore in movimento di Buglio.

Ci provano ancora i piemontesi, stavolta con una conclusione al volo di Pinto, ma la palla non scende a sufficienza. Ancora Casale con Coccolo che gira di testa ma non inquadra lo specchio. Nel frattempo fuori Lici e dentro Soldati, quando siamo al 13’ della ripresa. Chance colossale per I rossoneri un istante più tardi, quando Nannelli mette davanti alla porta Iadaresta, ma la conclusione del centravanti è debole e centrale.

Spingono sempre gli ospiti: piazzato di Buglio infilato proprio sotto l’incrocio, ma Coletta vola a toglierla dalla porta. La Lucchese ha bisogno di un break e Monaco inserisce anche Nolé al posto di Fazzi per provare a ritrovare equilibrio. Altro brivido per la pantera intorno alla mezz’ora della ripresa, perché Poesio gira di testa indisturbato sugli sviluppi di un corner e colpisce l’esterno della rete.

La Lucchese lotta e respinge, ma fatica a ripartire ed a gestire le seconde palle. Tre cambi anche per il Casale, tutti offensivi, nel tentativo di profondere lo sforzo finale. Monaco capisce il momento e toglie uno stanco Iadaresta per inserire Bitep, con l’idea di riuscire a tenere su palla per rifiatare. Break Lucchese a 5’ dalla fine, con Papini che conclude da fuori e costringe Tarlev ad un’impegnativa deviazione in corner.

Il Casale ci prova fino in fondo e Coletta deve ancora una volta vestire i panni di Superman per sbrogliare su un pallone vagante ad un metro dalla linea di porta.
Nei 3’ di recupero però arriva la doccia gelata: in due provano a tenere Pinto entrato in area sulla destra, ma la palla passa e Di Renzo mette dentro il pareggio al 93’, complice una deviazione di Papini.

Successo sfumato all’ultimo secondo e nuovo sorpasso da parte del Prato in classifica. Ma il campionato è ancora tutto da vivere.