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Per Lucca: “Subito gli interventi urgenti per lo stadio Porta Elisa”

5 marzo 2020 | 19:40
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Per Lucca: “Subito gli interventi urgenti per lo stadio Porta Elisa”

La lista civica: “In attesa di una ristrutturazione complessiva deve essere garantito lo stadio alla Lucchese”

Un progetto di ristrutturazione per lo stadio Porta Elisa. A chiederlo è Per Lucca e i suoi paesi. 

“Scriviamo queste righe – si legge nella nota – mentre il campionato di serie D è fermo a causa del coronavirus. Non sappiamo certo se la Lucchese riuscirà ad aggiudicarsi il primo posto, anche se per ora le prestazioni della squadra sono ottime e di questo ci complimentiamo con la società ed i giocatori. In ogni caso pensiamo che sia il momento per l’amministrazione comunale di cominciare a porsi il problema del pessimo stato in cui versa lo stadio di Porta Elisa“.

“Come da anni sosteniamo – prosegue Per Lucca – la soluzione definitiva dei problemi del massimo impianto sportivo della città potranno essere risolti solo dopo una totale ristrutturazione che veda quale protagonista la società rossonera, che dovrebbe diventare, se non proprietaria dello stadio, almeno gestore per un lungo periodo. Siamo felici che la Lucchese sia cosciente della giustezza di quanto pensiamo e sappiamo che in tempi brevi sarà presentato un progetto che preveda una profonda ristrutturazione dell’impianto”.

“Un tale progetto – dice l’associazione – anche riuscendo ad avere tempi brevissimi di esecuzione, non potrebbe certo vedere l’inaugurazione del nuovo Porta Elisa prima di quattro anni. In questi quattro anni l’attività sportiva andrà certamente avanti e la Lucchese dovrà avere un campo su cui giocare. Non pensiamo infatti che sia auspicabile né decente la migrazione della squadra, per campionati interi, in impianti posti fuori provincia. Tali trasferte forzate debbono essere episodiche e sia prima che la ristrutturazione del Porta Elisa inizi, sia durante i lavori, la Lucchese dovrà poter giocare ordinariamente in casa propria”:

“Per questi motivi – conclude la nota – pensiamo che, contemporaneamente alla presentazione di un primo progetto generale e non esecutivo per un nuovo stadio, l’amministrazione comunale debba cominciare a muoversi da subito per porre in essere gli interventi tampone che risultano inderogabili ed in mancanza dei quali la prosecuzione dell’attività sportiva diventerebbe problematica”.