
L’emergenza Coronavirus ha avuto i suoi effetti su tutto il mondo dello sport e del calcio italiano; gradualmente, per quanto fossero state applicate delle misure di sicurezza per proteggere il calcio italiano, è stato necessario sospendere tutti i campionati di calcio professionistici e non solo, dalla Serie A alla Serie D. Chiaramente, gli effetti fondamentali di queste norme hanno portato ai dubbi che sono stati generati dalla sospensione dei campionati: in tantissimi, negli organismi nazionali, stanno pensando a delle valide formule per porre rimedio alla situazione di rimedio che è venuta a crearsi a seguito dell’emergenza e, per questo motivo, non è ancora chiaro quali possano essere le soluzioni da applicare per far fronte alla sospensione dei campionati. In Serie D la situazione dei vari gironi (e delle relative promozioni) potrebbe essere piuttosto complicata da affrontare: quali soluzioni potrebbero essere prese in considerazione per far fronte alla situazione di crisi del calcio italiano?
Emergenza Coronavirus: le soluzioni adottate nel mondo del calcio
La situazione dell’emergenza Coronavirus ha comportato tutte le difficoltà che sono state osservate – di recente – all’interno del contesto calcistico italiano. Se in un primo momento non è stato semplice concordare una manovra amministrativa che portasse alla sospensione dei diversi campionati professionistici, successivamente le misure sono state comuni e hanno seguito i decreti e le parole del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, che ha stabilito l’allargamento della cosiddetta “zona rossa” in tutta Italia.
Non bastano, insomma, i match di campionato a porte chiuse, dal momento che i rischi di contagio tra calciatori di una stessa squadra o tra altri professionisti in campo – là dove non possono essere rispettate le misure di sicurezza – è alto; i numeri hanno confermato questa tendenza, con calciatori contagiati in tutti i diversi livelli professionistici del calcio italiano, e con particolare attenzione al campionato italiano di Serie A, là dove sono di numero maggiore i casi di contagio. Per questo motivo, sono stati sospesi tutti i campionati di calcio italiani, con la possibilità di recuperarli in una data che non è stata ancora stabilita, e secondo dei criteri che potrebbero sopperire alla difficoltà di giocare tutti i turni dei campionati che sono stati sospesi.
Tra le soluzioni che sono state pensate per il recupero delle giornate di campionato che sono state sospese ci sono, sicuramente, le seguenti: da un lato le organizzazioni nazionali e internazionali potrebbero portare alla sospensione totale dei campionati, stabilendo come classifica finale quelle al momento della cancellazione; a questo punto, ovviamente, si potrebbe scegliere di prendere in considerazione le posizioni finali anche in ambito di assegnazione di scudetti, promozioni o retrocessioni, o bloccare queste pratiche stesse considerando soltanto gli eventuali piazzamenti europei. Allo stesso tempo, si potrebbe pensare ad una dinamica di playoff tra le squadre meglio piazzate dei migliori campionati, in modo da evitare di portare a termine le ultime giornate di campionato.
La situazione in Serie D al momento della sospensione
Se nel campionato di Serie A la sospensione ha portato ad un momento di difficoltà, dovuto dalle diverse posizioni in classifica che potrebbero non avere valore alla fine del campionato o a portare a un playoff delle prime otto classificate, nei diversi campionati minori la situazione è addirittura più complicata, a causa dei diversi gironi e dei piazzamenti all’interno degli stessi. La possibilità di ottenere una promozione per un team di Serie D è fondamentale, dal momento che gli investimenti e il ritorno economico delle società stesse dipende molto dal piazzamento finale in campionato, oltre che dalla possibilità di strutturarsi per una serie maggiore.
Per questo motivo, è fondamentale prendere in considerare le eventuali soluzioni per assicurare un ritorno economico, o quantomeno un riconoscimento della classifica finale, a quelle società che hanno portato avanti campionati nel modo migliore possibile. Attualmente, la situazione in Serie D al momento della sospensione è la seguente:
- Girone A: Lucchese (48 punti); Prato (47 punti); Casale (43 punti); Saravezza Pozzi (43 punti); Caronnese (42 punti);
- Girone B: Pro Sesto (54 punti); Legnano (50 punti); Scanzorosciate (46 punti); Arconatese (44 punti); Folgore Caratese (43 punti);
- Girone C: Campodarsego (54 punti); Legnano Salus (49 punti); Ambrosiana (48 punti); Union Clodiense (47 punti); Mestre (45 punti);
- Girone D: Mantova (51 punti); Fiorenzuola (44 punti); Correggese (41 punti); Calvina (41 punti); Fanfulla (41 punti);
- Girone E: Grosseto (52 punti); Monterosi FC (50 punti); Grassina (46 punti); Albalonga (45 punti); Montevarchi Calcio (40 punti);
- Girone F: Matelica (55 punti); Campobasso (52 punti); S.N. Notaresco (52 punti); Recanatese (48 punti); ASD Pineto Calcio (43 punti);
- Girone G: Turris (61 punti); Ostia Mare (57 punti); Torres (51 punti); Trastevere Calcio (45 punti); Latte Dolce (45 punti);
- Girone H: Bitonto (55 punti); Foggia (54 punti); Sorrento (50 punti); Audace Cerignola (49 punti); Casarano (42 punti);
- Girone I: Palermo (63 punti); Savoia (56 punti); Calcio Giugliano (47 punti); FC Messina (46 punti); Troina (46 punti);
Stando alle classifiche che sono state prese in considerazione al momento della sospensione dei campionati, le nove squadre che otterrebbero una promozione diretta sono: Lucchese, Pro Sesto, Campodersego, Mantova, Grosseto, Matelica, Turris, Bitonto e Palermo, con tante conoscenze della Serie B e addirittura della Serie A; quanto alle altre squadre, dalla seconda alla quinta posizione, giocherebbero i playoff per la promozione. Stando a quanto si può leggere dai pronostici sulla serie A offerti da topscommesse.com, che si occupa anche di offrire pronostici e quote per tutti gli altri campionati, l’unica promozione che sembra essere alla portata è quella del Palermo, nel girone I. Tutte le altre, compresa quella del Lucchese, sono piuttosto combattute, nonostante siano ancora da stabilire i criteri per il completamento dei campionati che, per ora, vedono le prime classificate a rischio.