Vangioni, quinto anno alla guida del Seravezza: “Cambiato poco per un campionato tranquillo”

Il tecnico non guarda ai risultati del passato: “Campionato difficile, le avversarie si sono rafforzate”
Ha iniziato prima degli altri, per non perdere tempo o per recuperarlo. È lì che dirige il suo Seravezza Pozzi, Walter Vangioni: è lui che porto i verde-azzurri in Eccellenza è ancora continua a comandarli nel loro quarto campionato consecutivo in serie D, il quindi con il tecnico in panchina. È al suo quinto anno, come se fosse un primo cittadino.
Vangioni, pochi rintocchi ma buoni?
Abbiamo cambiato poco per cercare di fare un campionato tranquillo. La società mi ha chiesto di mantenere la categoria
E voi tutti gli anni avete sempre alzato l’asticella
Ora questo non conta più. Guardatevi intorno e vedete le squadre che sono state allestite. Prato, Aglianese, Gavorrano, Real Forte Querceta, San Donato Tavarnelle. Dobbiamo pensare solo ad allenarci facendolo bene
Questa è una società che anticipa i tempi. In genere la sua riconferma arriva sempre nel corso dei mesi di gennaio o febbraio.
Qui è una famiglia. Con il presidente c’è un confronto continuo fra noi a volte bastano due parole. Vannucci è uno che mi gratifica. Ogni domenica per noi è un esame, dobbiamo fare risultati. Sono carico per fare bene vedremo se in seguito avrò delle opportunità per salire di categoria
Pochi arrivi ma tutti di qualità?
Dobbiamo rimpiazzare le partenze di Giordani, Frugoli e Lucaccini. È arrivato il centrocampista Lapo Toccafondi, un giovane classe ’99 che nell’ultimo anno e mezzo ha dovuto convivere con vari infortuni, ora si sta allenando bene. È arrivato Luca Veratti il quale nella passata stagione ha dovuto far fronte ad un problema all’orecchio che lo ha tenuto lontano dai campi. E’ un calciatore che ho sempre seguito, ritengo abbia qualità ancora inespresse. È arrivato Cosimo Belluomini nella passata stagione trascorsa tra Real Forte Querceta e Ponsacco, un ragazzo che può darci più alternative nei ruoli. In difesa l’esperienza di Andrea Bagnai un elemento che da giovane è cresciuto in un settore giovanile importante come quello della Fiorentina che lo scorso anno si è avvicinato alla famiglia a Montevarchi per la nascita del figlio. Abbiamo dei ragazzini del 2003 molto interessanti. Penso ai due portieri, Sacchelli e Biagioni e all’altro portiere Venè, classe 2002. In più abbiamo in prova e stiamo valutando un portiere proveniente da una squadra di Lega Pro. Tra qualche giorni si aggregherà anche il difensore classe 2002 franco-marocchino Ayman Moussafi, impegnato in Francia per un esame universitario. Molto interessante è anche Garofalo un 2002 proveniente dal Margine Coperta
Ha parlato dei giovani, tralasciando chi già c’era. In quanto si presentano da soli.
Sono contento di poter contare su Granaiola, Bortoletti, Maccabruni, Grassi, Andrei, Bedini e Bongiorni
Nel corso degli anni, il “Buon Riposo” si è rivelato una fortezza inespugnabile
Il motto dice: se pensi al passato sei un perdente
Che girone si aspetta. Due anni fa, la geografia fu dettata dalla tragedia del Ponte Morandi, ora il girone lo farà il Covid 19.
Non sappiamo ancora nulla. Il presidente Sibilia è una persona intelligente e sensibile alle problematiche. Dovremo giocare ugualmente 17 gare. Se affronti una squadra anziché un’altra non cambia niente. I punti vanno sempre fatti
E lui li ha sempre fatti, molto prima della scadenza, altrimenti non è possibile rimanese per cinque anni alla guida della stessa squadra.