Seravezza fuori a testa alta in Coppa contro il Livorno

Seravezza – Livorno 1-2
SERAVEZZA: Lagomarsini; Salerno, Maffei (39’st Loporcaro), Lopez Petruzzi, Ivani; Bedini, Granaiola (15’st Mugelli); Brugognone (15’st Sforzi), Putzolu, Camarlinghi (39’st Mannucci); Benedetti, Brugnone. A disp.: Mariani, Forte, Conti, Maccabruni, Del Rosso. All. Amoroso
LIVORNO: Biagini; Nizzoli, Ronchi, Brenna, Brisciani; Bellini (27’st Luci), Bartolini (39’st Frati), Nardi (21’st Menga); Cesarini (41’st Ferraro); Giordani, Mutton (22’st Palma). A disp.: Albieri, Savshak, Camara, Kosiqi, All. Favarin
ARBITRO: Zammarchi di Cesena (Lentini e Turra di Milano)
RETI: 6’pt Putzolu, 11’pt Cesarini, 7’st Giordani
NOTE: Ammoniti Bedini (47’pt), Ronchi (17’st), Bartolini (37’st)

Il Seravezza cede al Buon Riposo con il Livorno di Favarin, esce al primo turno della Coppa Italia di serie D ma non demerita.

Pronti-via e il Seravezza è già in vantaggio: cross dalla sinistra di Camarlinghi, Putzolu trova il tempo giusto per l’incornata che batte Biagini. Una gioia che dura lo spazio di cinque minuti: Cesarini scarta anche Lagomarsini dopo una pregevole azione personale e fa 1-1. Dal pareggio è la formazione amaranto di Favarin a fare la partita davanti ua un ottimo pubblico, con oltre 200 supporter di fede amaranto. Ci prova Mutton, ma spara alto, risponde Maffei di testa ma Biagini respinge. Dopo un reclamo di un calcio di rigore per il Livorno per un sospetto contatto in area è ancora Mutton a non trovare il bersaglio grosso mentre nel recupero spetta a Putzolu, autore del gol del vantaggio, con un destro violento mettere a lato.

Nel secondo tempo la gara si mantiene equilibrata con il possesso palla che favorisce il Livorno. Al 3’ Camarlinghi con il destro, ma para il portiere ospite. Nell’azione successiva Giordani mett a lato. È l’anticipo del vantaggio amaranto che arriva al 7’ della ripresa. Cesarini lancia Giordani che da dentro l’area batte Lagomarsini. Lo svantaggio non deprime i versiliesi locali: il numero 10 Camarlingi di destro costringe Biagioni in corner. Al 18’ è una punizione di Benedetti che sfila a due passi dal palo. Ancora Camarlinghi, poco dopo la mezz’ora, non coglie l’attimo in area piccola per il tiro del pari. Il finale è di marca labronica. Lagomarsini dice no a una punizione di Cesarini poi un minuto dopo Palma coglie il palo. L’ultima occasione è verdeazzurra ma Mugelli, entrato nella ripresa per Granaiola, spedisce alto.

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