Tau Calcio, prezioso pareggio in rimonta con la corazzata Grosseto






Torna alla vittoria il Seravezza, cade il Real Forte Querceta a San Giovanni Valdarno
Risultati importanti per le lucchesi in serie D. Per il Tau Calcio quello al Carraia di Ghivizzano contro il Grosseto è un pari di prestigio, a maggior ragione perché maturato in rimonta: a Marzierli risponde Capparella nella ripresa ed è un punto d’oro che conferma le ambizioni amaranto.
Torna ai tre punti con caparbietà il Seravezza contro l’Orvietana, dopo aver subito per due volte la rimonta degli umbri.
Cade a San Giovanni Valdarno il Real Forte Querceta che non allunga la striscia di risultati positivi.
Ieri nell’anticipo il ko del Ghiviborgo con il Trestina.
Sangiovannese – Real Forte Querceta 1-0
SANGIOVANNESE: Timperanza, Di Rienzo (40’st Ratti), Romanelli, Lorenzoni, Nannini, Rosseti, Massai (26’st Baldesi), Sacchini (35’st Farini), Regolanti (35’st Caprio), Zhar, Disegni (19’st Senesi). A disp.: Moretti, Dei, Iaquinta, Campo. All.: Bencivenni
REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Maccabruni, Vietina (16’st Meucci), Lazzoni (34’st Bucchioni), Tognarelli, Michelucci, Gabrielli (41’st Bertipagani), Pecchia (26’pt Bigica), Pegollo, Purro, Vanni (16’st Podestà). A disp.: Luci, Ndiaye, Morana, Matteucci, Bucchioni, Avdillari, Bertipagani. All.: Sena
ARBITRO: Rodighiero di Vicenza (Rossetto di Schio e Pasquesi di Rovigo).
RETI: 23’pt Disegni
NOTE: ammoniti Vietina
Tre punti che servivano come il pane ai padroni di casa della Sangiovannese, Real Forte che torna a casa con un pugno di mosche, come sempre dall’inizio dell’anno nelle gare esterne.
La partita parte a rilento, complice anche il caldo inconsueto per la stagione. Alla prima vera azione passano i locali con Disegni che conclude a rete un’azione insistita nell’area piccola. Il gol non scuote il Real Forte: è Gatti, semmai, che deve sventare su Zhar e Sacchini per evitare il doppio passivo prima dell’intervallo.
Nella ripresa la partita non decolla, ma è Timperanza a calare la saracinesca. Prima dice non all’ex Vanni, quindi a un diagonale di Purro. Nella ripresa la Sangiovannese si abbassa e soffre fino al sesto di recupero. Alla mezz’ora, però, il vero brivido della gara: Purro serve Pegollo che di testa non trova il bersaglio grosso. Sipari, per il Real un’altra settimana di interrogativi.
Seravezza – Orvietana 3-2
SERAVEZZA: Lagomarsini; Salerno, Mannucci, Coly, Ivani; Bedini (35’st Conti), Granaiola; Brugognone (29’st Del Rosso), Mugelli, Camarlinghi (44’st Maccabruni); Loporcaro (19’st Sforzi). A disp.: Mariani, Forte, Biaggi, Sinani, Cherubini. All.: Amoroso.
ORVIETANA: Marricchi (31’st Rossi); Caravaggi, Siciliano (31’pt Labonia), Congiu, Lorenzini; Ricci, Orchi; Gomes (19’st Santi), Greco (8’st Fabri), Manoni; Marsili (31’st Veneroso). A disp.: Chiaverini, Sforza, Pelliccia, Stampete. All.: Fiorucci.
ARBITRO: Dania di Milano (Cappelletti di Lodi e Fantini di Busto Arsizio)
RETI: 17’pt Bedini, 43’pt Orchi, 15’st Brugognone, 29’st Ricci, 39’st Mannucci
NOTE: Espulso Ivani al 43’st per fallo di reazione, ammoniti: Ricci, Orchi. Angoli: 5-4. Recupero: 3’+ 6’.
Parte meglio l’Orvietana che spinge e arriva due volte al tiro con Greco. Poi escono i padroni di casa che chiamano Marricchi a un intervento difficile sulla botta a colpo sicuro di Camarlinghi. Marricchi invece non può nulla sulla conclusione di Bedini dai 25 metri, quasi a sorpresa, che si stampa sul palo interno ed entra in porta. Poco dopo ancora padroni di casa pericolosi, Mugelli si ritrova Marricchi in uscita che sventa tutto. Nel finale di tempo si svegliano i biancorossi. Prima Manoni chiama alla gran parata Lagomarsini, poi Greco ruba palla a Bedini, serve Orchi sul secondo palo: bella la sua girata che vale l’1-1. Riparte meglio l’Orvietana, Marsilii trova una conclusione che termina di poco a lato. Serve ancora una parata di Marricchi su Loporcaro per evitare il peggio. Il Seravezza però passa al quarto d’ora del secondo tempo: Mugelli serve Brugognoni sul filo del fuorigioco, entra in area senza avversari e trova il gol del vantaggio. L’Orvietana alza il baricentro e trova il pari su azione di calcio d’angolo. Manoni dalla bandierina mette palla a centro area, Marsili libera Ricci che trova la traiettoria giusta per il 2-2. Nel finale il gol vittoria lo trova il Seravezza: punizione battuta da Granaiola che appoggia su Camarlinghi, gran palla sul secondo palo dove Mannucci beffa tutti con un diagonale che sbatte sul palo e finisce in rete. Nel finale arriva un rosso per Ivani del Seravezza, ma malgrado l’inferiorità numerica e i 6 minuti di recupero, il risultato non cambierà.
Gli highligts
Tau Calcio – Grosseto 1-1
TAU CALCIO: Di Biagio, Zini, Bernardini (33’st Odianose), Alessio, Malva (36’st Di Fatta), Capparella, Bruzzo, Antoni, Manetti (35’st Perillo), Andolfi, Biagioni. A disp.: Di Ciccio, Bargellini, Piccini, Lombardo, Bartelloni, Vellutini. All.: Venturi
GROSSETO: Raffaelli, Bruni, Giustarini, Marzierli, Rinaldini, Riccobono, Macchi (1’st Carannante), Giuliani, Bensaja (26’st Guadalupo), Saio, Arcuri. A disp.: Chilà, Cozzolino, Aprili, Gianassi, Moscatelli, Presicci, Fregoli. All.: Bonuccelli
ARBITRO: Martini del Valdarno (Bertelli e Cardini di Firenze)
RETI: 46’pt Marzierli, 15’st Capparella
NOTE: ammoniti Giustarini, Antoni, Capparella, Lombardo
Ottimo punto per il Tau Calcio contro la corazzata Grosseto. Sono i maremmani a fare per gran parte la partita nella prima frazione. Le conclusioni più pericolose sono tutte di marca ospite: Di Biagio dice no a Riccobono al 6’ quindi a Marzierli poco prima del 20’. È proprio Marzierli la spina nel gianco della difesa amaranto. A cavallo fra il 30’ e il 33’ coglie prima un palo pieno, quindi manda alto un cross invitante dalla sinistra. Nel recupero il portiere Di Biagio capitola: manco a dirlo il gol è di Marzierli, in semirovesciata.
Nella ripresa il Tau non si disunisce ma dopo i tentativi di Capparella e di Malva rischia di capitolare la seconda volta ma Rinaldini coglie il palo. Al quarto d’ora il Tau coglie il pari: a siglarlo è Capparella che con un rasoterra micidiale batte Raffaelli, praticamente fino al allora mai impegnato. Il gol è una doccia fredda per il Grosseto che non riesce più a farsi pericoloso e si accontenta, si fa per dire, del pareggio a Carraia.