Tau Calcio alla finale playoff a Grosseto. Venturi: “Dobbiamo fare la partita perfetta”

L’allenatore degli amaranto guarda al futuro: “Squadra giovane costruita per fare grandi risultati”
Si gioca domani (19 maggio) in notturna, come nelle grandi occasioni, la finale playoff del girone E di serie D fra Grosseto e Tau Calcio.
Gli amaranto, dopo l’impresa della settimana con il Follonica Gavorrano, cercano dalle 20,30 un nuovo successo anche allo Zecchini di Grosseto.
A presentare la sfida è il tecnico del Tau Calcio Altopascio, Simone Venturi: “Aver raggiunto la finale playoff per me è qualcosa di eccezionale – dice – E ribadisco che va fatto un grande applauso un po’ a tutte le componenti di questa stagione, quindi non solo noi come componenti dello staff, ma anche tutti i giocatori, ovviamente, ma anche tutta la dirigenza, la società e la proprietà perché quando si ottengono questi risultati non sono cose casuali, ma il frutto di programmazione di lavoro”.
“Per quanto riguarda la partita sarà sicuramente difficile, ma è scontato dirlo – dice ancora Venturi – perché ovviamente noi siamo costretti a vincere. Giochiamo contro una squadra che molto probabilmente era attrezzata per vincere il campionato e che poi ora con il nuovo allenatore ha cambiato anche modo di giocare. Sarà una partita molto fisica, perché loro magari rispetto al Gavorrano palleggiano un po’ meno e sfruttano più gli esterni e la fisicità sia dell’attacco sia dei centrocampisti. Quindi dovremo fare una partita perfetta per poter riuscire a fare il massimo possibile”.
Dopo nuovi ringraziamenti allo staff il tecnico guarda al futuro: “La squadra – dice Venturi – è costruita per poter fare grandi risultati anche in futuro, perché sono una squadra giovane. Quindi credo che la qualità dei giocatori espressa quest’anno sia anche futuribile. E poi ovviamente ci saranno da fare tutte le valutazioni del caso. I ragazzi sono stati bravi ad esprimere il loro valore domenica, ma anche durante le settimane e se siamo arrivati a questo punto è la dimostrazione della nostra forza”.