A Napoli il primo squillo di Mads Pedersen: invariata la classifica

11 maggio 2023 | 22:56
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A Napoli il primo squillo di Mads Pedersen: invariata la classifica

Tante emozioni anche per la sesta tappa. Domani l’arrivo in salita al Gran Sasso

Sul Giro d’Italia 106 arriva il timbro dell’iridato di Harrogate 2019 Mads Pedersen, trionfatore in volata sul Lungomare Caracciolo, splendido scenario finale di una Napoli-Napoli vissuta tra due ali di pubblico che hanno popolato tutto il percorso, dalla partenza in piazza del Plebiscito fino agli scorci meravigliosi della Costiera Amalfitana. Il portacolori della Trek – Segafredo, terzo iridato di questa edizione ad andare a segno dopo Remco Evenepoel e Jonathan Milan, ha scelto il timing giusto dopo il primo allungo di Fernando Gaviria regolando sul traguardo proprio la Maglia Ciclamino del già citato Jonathan Milan, nuovamente secondo dopo la frazione di ieri. Il gruppo era riuscito a rientrare su Simon Clarke e Alessandro De Marchi, reduci della fuga di giornata, solo a 300 metri dall’arrivo. Nessun problema per la maglia rosa Andreas Leknessund alla vigilia del primo arrivo in salita del Giro ai 2130 metri del Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore).

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Il vincitore di tappa Mads Pedersen ha dichiarato in conferenza stampa: “Tutte le squadre hanno usato le risorse che avevano per andare a riprendere De Marchi e Clarke, c’è stata collaborazione e ci siamo riusciti. La squadra è costruita per me e sono felice di aver finalizzato il lavoro di tutti. Oggi è stata una tappa paesaggisticamente meravigliosa, la Costiera Amalfitana è stupenda. Anche se siamo andati molto forte, sono riuscito ad ammirarne le bellezze. Nei prossimi giorni ci riproverò, dobbiamo anche vedere come recupereranno i miei compagni di squadra. Un primo obiettivo è stato raggiunto e di questo sono felice.”

La maglia rosa Andreas Leknessund ha detto: “È bello dormire con la Maglia Rosa. Mi fa sentire speciale e lo vedo anche in gruppo, l’atteggiamento degli altri è cambiato. Pedalare su queste strade è stato bellissimo, i paesaggi e il sole hanno reso migliore la mia giornata. Non ho sentito tanti tifosi urlare il mio nome, però sentivo chiaramente le parole maglia rosa. Non conosco il Gran Sasso ma penso di essere pronto su queste pendenze cercando di difendere la mia leadership in classifica almeno fino alla cronometro di domani. Sarà difficile ma darò tutto me stesso.”

La tappa di domani (Capua – Gran Sasso d’Italia)

Tappa molto lunga (218 chilometri) con i primi 90 lungo strade a scorrimento veloce via Isernia e Rionero Sannitico con carreggiata ampia, ben pavimentata e con alcune gallerie ben illuminate. Seconda parte con la salita di Roccaraso (Gpm) seguita dalla lunga discesa fino a Sulmona e Popoli. Dopo Bussi sul Tirino inizia la salita finale di circa 45 chilometri intervallati da brevissime contropendenze e suddivisa nella classificazione del Gpm in due parti la prima fino a Calascio e la seconda più breve e pendente fino all’arrivo.

Ultimi 7 chilometri in forte ascesa. Si superano i 2000 metri su una strada di media ampiezza con alcuni tornanti e pendenza attorno al 9% con picco massimo del 13%. Ultimo rettilineo di 120 metri.