Giro del Veneto, Cataldo (Gragnano Sporting Club) quinto nella seconda tappa

Dopo la vittoria nella cronoprologo a squadre della Zalf la seconda frazione del 31esimo Giro del Veneto a tappe, 139 chilometri disputati interamente in territorio polesano da Sacca di Scardovari ad Adria, ha premiato Davide Persico (Colpack Ballan) che si è dimostrato il più veloce nello sprint a ranghi compatti che ha chiuso la tappa odierna.

Una giornata di pioggia e vento che ha favorito la formazione di ventagli e fughe.

A 100 chilometri dal traguardo in testa alla corsa si sono trovati cosi Cordioli (Sissio Team), Gomez e Nencini (Hopplà Petroli Firenze), Carollo, Granger e Gavilli (Mg Kvis), Ambrosini e Cretti (Colpack Ballan), Petrelli (Technipes), Baseggio (Trevigiani), Biagini, Guerra, Guzzo e Zecchin (Zalf) e Pesenti (Beltrami). La loro azione è proseguita di comune accordo sino al primo passaggio sotto lo striscione d’arrivo con il gruppo che non ha mai rallentato mantenendo poco piu’ di un minuto di ritardo dai battistrada. Negli ultimi 30 chilometri di gara nel drappello di testa sono iniziati gli scatti e gli inseguitori hanno avuto cosi gioco facile nell’avvicinarsi ai fuggitivi di giornata. Il ricongiungimento si è concretizzato a 10 chilometri dal traguardo quando, in contropiede, hanno allungato Simone Lucca (Solme Olmo) e Matteo Zurlo (Trevigiani). L’ultimo tentativo di evitare l’epilogo allo sprint è però naufragato a 3 chilometri dall’arrivo quando i treni dei velocisti hanno avuto il sopravvento per lanciare una volata velocissima. Sul rettifilo di Adria, Davide Persico (Colpack Ballan) non ha avuto problemi a far prevalere il proprio spunto veloce precedendo nettamente sulla linea d’arrivo i rivali Nicolas David Gomez (Hopplà) e Simone Buda (Solme Olmo). Ai piedi del podio Matteo Pongiluppi (Sias Rime) e Lorenzo Cataldo (Gragnano Sporting Club), che chiude quinto.

Per effetto dei risultati odierni Federico Biagini (Zalf) resta leader della classifica generale.