Giro della Toscana femminile, tornano i premi speciali fatti dai ragazzi della Fondazione Maic



Fanini: “L’iniziativa ha ricevuto enormi consensi proprio dalle stesse atlete, contentissime di ricevere a fine corsa quelle che considero vere e proprie opere d’arte”
Saranno ancora una volta i lavori artistici fatti dai ragazzi della Fondazione Maria Assunta in Cielo (Maic) di Pistoia a dar lustro alla 28esima edizione del Giro della Toscana internazionale di ciclismo organizzato dalla società ciclistica Michela Fanini.
Oltre ai premi messi in palio dall’organizzazione e dalla federazione, infatti, ci saranno anche quelli speciali, artistici, molto apprezzati, firmati dai ragazzi del Centro di riabilitazione pistoiese.
“È un onore per me e per la nostra organizzazione proseguire la collaborazione con questi straordinari ragazzi – ha sottolineato patron Brunello Fanini, presidente di organizzazione – l’iniziativa, tra l’altro, ha ricevuto enormi consensi proprio dalle stesse atlete, contentissime di ricevere a fine corsa quelle che considero vere e proprie opere d’arte”.
“Fa piacere – ha aggiunto don Diego Pancaldo, presidente Fondazione Maic – di sapere che c’è questa attesa di scoprire la bellezza che, attraverso gli oggetti prodotti, attira coloro che li ricevono”.
“Le opere prodotte dal laboratorio di ceramica, fiore all’occhiello del Centro – ha concluso Alessio Poli, direttore del Centro di Riabilitazione della Fondazione Maic – portano con sé i valori promossi da sempre: la solidarietà e l’aiuto ai più deboli”.
Alla gara, che si svolgerà dal 29 agosto all’1 settembre, parteciperanno 170 atlete in rappresentanza di 40 nazioni: l’intera carovana sarà composta da più di 400 persone.