Vince la 34esikma edizione del Trofeo Sc Corsanico il gallese William Harding della squadra inglese Zappi dopo una fuga in solitaria di circa 20 chilometri sulla coppia della Technipes InEmiliaRomagna che haprovato fino all’ultimo a raggiungerlo.

Corsa selettiva doveva essere e così è stata. Una edizione che conferma il Trofeo Corsanico come una delle corse ciclistiche più affascinanti del panorama nazionale per la sua durezza e per i continui colpi di scena, grazie a un percorso esigente e a corridori che meritano palcoscenici internazionali.

La gara ha visto la partecipazione di numerose squadre provenienti da diverse regioni italiane oltre alle società storiche toscane come Maltinti, Mastromarco, Hopplà Petroli, Futura Team e Gragnano Team che anche in questa occasione hanno risposto presente alla gara di Corsanico, per un totale complessivo di circa 120 iscritti, 90 partenti. Da segnalare anche la partecipazione della squadra inglese della Zappi, segno dell’autorevolezza della manifestazione cresciuta nel tempo.

Partenza alle 12,50 dal paese e via ufficiale in via delle Sezioni a Piano di Conca alla presenza delle autorità come il vicesindaco Damasco Rosi e il presidente del Comitato regionale toscano Saverio Metti e del presidente provinciale Castellani.

Fin da subito il gruppo ha deciso di far corsa dura, con una fuga di due uomini importanti lo sloveno Zak Erzen della Ctf e Simone Carrò della MG K Vis che riescono a guadagnare fino a 2’36” sul gruppo. Sul primo passaggio di Corsanico Carrò stacca il compagno di fuga e procede in solitaria per altri 20 km. Sul terzo passaggio di Montemagno il gruppo reagisce ed escono 25 corridori che annovera molti favoriti, ma il gruppo rinviene forte prima di affrontare la seconda ascesa di Corsanico.

Il passaggio è deciso per l’esito della corsa dopo 90 chilometri perché escono in tre sulla salita di Corsanico Ansaloni, Cantoni ed Harding, su cui riescono a rientrare sulla quarta ascesa di Montemagno, Borgo Olivo, Mottes, Parravano, Roganti, Wood, Innocenti, Buti, Garibbo, Cavallo. Il gruppo rimane tagliato fuori perché sul penultimo passaggio di Corsanico accusa un ritardo di 1’30”.

Sulla salita azione decisiva esce Cavallo della Technipes insieme ad Harding della Zappi mentre sul passaggio all’arrivo Ansaloni prova a uscire ed agganciare i battistrada. Cavallo sembra avere la meglio perché passa in cima a Pedona con una decina di secondi su Harding. Ma il gallese si gestisce bene e sul quinto passaggio a Montemagno prima raggiunge Cavallo e poi lo stacca proprio in vetta. Ansaloni insegue a 45 secondi.

Prima di arrivare sul Monte Pitoro Harding rafforza il suo vantaggio a 24 secondi mentre Cavallo attende il compagno di squadra Ansaloni per provare la rincorsa. Ma il gallese, che viene da un periodo di forma (sesto a Gp Capodarco), viaggia spedito e incrementa il suo vantaggio imboccando la salita finale con un vantaggio di 50 secondi e si invola in solitaria sul traguardo tra gli applausi del pubblico.

“Una bella edizione anche quest’anno – afferma il presidente Sc Corsanico, Doriano Angeli – che ci ripaga dei tanti sforzi di queste settimane, siamo felici per vedere all’arrivo tante persone, segno di attaccamento del territorio alla manifestazione. Ringrazio di cuore tutti i collaboratori per il grande impegno profuso e la professionalità che contraddistingue il loro operato. Veder vincere una squadra straniera per noi è un segnale di crescita della manifestazione. Ci vediamo il prossimo anno”.