Per la Nottolini un match con il Montesport in chiave salvezza

La Nottolini guarda con fiducia alla salvezza. L’affermazione potrebbe essere paradossale vista la penultima piazza della squadra femminile di volley nel campionato di serie B1/girone D. Eppure si avverte un’aria di riscossa nella società di Capannori, attesa da una sfida casalinga vitale per il prosieguo della corsa.

Sabato (17 febbraio), alle 21, al Palapiaggia andrà in scena una sfida diretta, al cospetto del Montesport, ai fini di strappare la conferma nel terzo torneo nazionale di pallavolo donne.

Il presidente Enrico Bertini sparge ottimismo in un ambiente che, di per sé, non appare depresso: “Nel prossimo incontro occorre conquistare l’intera posta, senza se e senza ma, per credere in una risalita da perfezionare anche all’ultima giornata di ritorno. Un’eventuale vittoria al tie break non vi soddisferebbe?

“In effetti, abbiamo proprio bisogno di un risultato di 3-0 o 3-1 per dimezzare l’attuale svantaggio dal club in provincia di Firenze. Abbiamo 8 punti in graduatoria rispetto ai 14 intascati dalle ospiti. Altre avversarie, inoltre, non sono irraggiungibili e quindi potremmo accorciare le distanze da ciascuna pericolante”.

Siete dunque convinti di uscire dalla zona retrocessione? “Vogliamo mantenere questa categoria e abbiamo i titoli per riuscirci. Durante la preparazione estiva stabilimmo di occupare una posizione centrale dalle gare d’inizio della stagione. In una fase successiva, se ci fossero state le condizioni giuste, avremmo mirato a un traguardo più prestigioso, trascinati da entusiasmo e bravura delle giovani atlete che compongono il roster”.

Il nuovo coach Alessandro Bigicchi lamenta defezioni per tale confronto da cuori forti? “Tutte le ragazze sono a disposizione del mister e ho la certezza che si esprimeranno sui livelli della scorsa settimana, nel match esterno con la vicecapolista Cesena. Non hanno sfigurato davanti a un’antagonista che non è tanto in alto per caso. Sono rimaste in partita per due set, mentre nel terzo hanno costretto le emiliane al 29/27. Le nostre bianconere hanno sfoderato una prova maiuscola pure sul piano della competitività, che dovrebbe garantire un futuro diverso”.

Carlo Salvadori