Mallegni, Appello dichiara estinti i reati: “Finito incubo”

“Finalmente oggi possiamo festeggiare. Dopo dieci lunghi anni di un processo-bufala che ha messo in ginocchio l’intera comunità di Pietrasanta per anni, me e la mia famiglia, sputtanando amministratori e dirigenti. Abbiamo posto la parola fine con una sentenza di riforma della sentenza di primo grado che ha dichiarato estinti i tre reati. L’incubo è finito”. E’ il commento di Massimo Mallegni, sindaco di Pietrasanta in seguito alla sentenza della Corte dei appello di Firenze che si è tenuta questa mattina (9 dicembre).
Con l’assoluzione – perché i reati sono tutti prescritti – cadono anche gli effetti della legge Severino che lo aveva colpito all’indomani dell’insediamento. “La Severino è evaporata ed i carichi pendenti definitivamente scomparsi. Sono felice per me e per l’amico Buratti. Sono sconcertato – spiega – dai tempi enormi della giustizia italiana ma estremamente soddisfatto di una magistratura giudicante che sentenze alla mano non ha mai creduto alla mia colpevolezza. Entro 90 giorni avremo il deposito della sentenza. Dopo dieci anni l’incubo è finito”. Rigettato il ricorso delle parti civili per maltrattamenti così come la liquidazione per danni richiesti dai vigili urbani.
Sandro Guerra, legale di Mallegni commenta così la sentenza: “Sono quasi quindici anni che difendo Mallegni, abituato ad accuse incredibili. Quando fu arrestato abbiamo da subito compreso l’insussistenza delle accuse. In tutto Mallegni ha subito cinque processi penali, scaturiti più o meno dallo stesso filone, dai quali è uscito sempre assolto. Sono molto soddisfatto per lui, l’unico cruccio averlo dovuto far attendere così tanti anni. Comunque, adesso, potrà essere un testimone diretto di ciò che può accadere ad ogni cittadino onesto”.