Salemi, Ninfea e Torrelaghese insieme: “Il Ferracci deve riaprire”

9 dicembre 2015 | 14:11
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Salemi, Ninfea e Torrelaghese insieme: “Il Ferracci deve riaprire”
Salemi, Ninfea e Torrelaghese insieme: “Il Ferracci deve riaprire”
Salemi, Ninfea e Torrelaghese insieme: “Il Ferracci deve riaprire”

“Lo stadio di Torre del Lago deve riaprire”. Sopralluogo al Ferracci questa mattina del consigliere di Forza Italia Rodolfo Salemi insieme a Saverio Aquilante, presidente della Ninfea, società che da tempo ha in gestione l’impianto, Dario Ramacciotti, presidente della nuova Torrelaghese e Mario Ratti, allenatore della prima squadra e già assessore allo Sport nella giunta Lunardini.

“Lo stadio appare mantenuto in buone condizioni, gli spogliatoi sono attrezzati, l’erba è curata, le porte foderate per non sciuparsi e la tribuna e gli uffici puliti ed ordinati. Sembra tutto pronto per ospitare una partita ma invece a Torre del Lago non si gioca più a calcio da mesi. Ho presentato un’interrogazione in cui domando che esito abbia dato il sopralluogo del 10 novembre scorso effettuato per conto del Comune dallo Studio Sgrò, ma soprattutto quali siano le intenzioni dell’amministrazione, dato che l’ufficio sport ha inviato una lettera alla Ninfea per chiedere la disponibilità dell’impianto in vista della Viareggio Cup di marzo”, dice Salemi. “Duecento bambini sono stati costretti ad abbandonare Torre del Lago per continuare a giocare a calcio, quando invece sarebbero sufficienti poche migliaia di euro per riallacciare il contatore dell’acqua che Gaia ci ha staccato, la stessa Gaia che ha milioni di euro di debiti con la Viareggio Patrimonio. Il Comune potrebbe impegnarsi verso Gaia per far fronte al nostro debito, anche in considerazione dei soldi che avanziamo dalla Patrimonio”, fa eco Aquilante.
E da parte della società c’è tanta rabbia: “Siamo costretti a giocare fuori dal paese ed è una sconfitta per tutti: per Torre del Lago, per lo sport, per i ragazzi che vengono a giocare fuori pur di indossare questi colori e per i tifosi che non smetterò mai di ringraziare. Fa rabbia vedere che una realtà di quindicimila abitanti non abbia nemmeno un campo in cui ritrovarsi per giocare a calcio, fa rabbia che per Torre del Lago non si riesca a trovare una soluzione: perché allo Stadio Ferracci si stacca l’acqua ed invece al campo rom di via Cimarosa no? E come funziona, ora per la Viareggio Cup lo Stadio diventerà agibile?” – attacca Ramacciotti. E il problema non è solo soportivo. “Ma è mai possibile costringere duecento bambini del paese e trenta ragazzi della prima squadra a lasciare ad abbandonare Torre del Lago per fare sport? – chiede Ratti È anche una questione sociale, perché di fatto si sono costretti i genitori dei bambini a sacrifici ulteriori, di tempo e denaro, per poter accompagnare i piccoli agli allenamenti tre volte alla settimana fuori dal paese e poi mi dispiace anche per Viareggio, perché questo impianto sarebbe uno dei migliori di tutta la Versilia e nonostante sia inutilizzato da mesi la Ninfea lo sta ancora mantenendo in ottime condizioni, potremmo giocarci oggi stesso. L’amministrazione comunale deve intervenire subito, questo impianto deve riaprire”.