Fallimento delle partecipate, Baldini torna alla carica: “Impossibile che il Comune non abbia la documentazione”

“Fino a quando l’amministrazione non mi consegnerà gli atti – tutti s’intende – riguardanti il fallimento di Viareggio Patrimonio, Versilia Centro Congressi e Viareggio Porto, in modo che possa visionarli, non sarò messo in grado di esprimere il mio voto in consiglio comunale e quindi i diritti dei cittadini che rappresento”.
Torna alla carica l’avvocato Massimiliano Baldini che da tempo attende la documentazione relativa alle partecipate del Comune, dopo che una prima richiesta della minoranza è stata “bocciata” a settembre poiché gli incartamenti erano in Tribunale. “Ho fatto istanza al giudice fallimentare che, malgrado il parere favorevole dei curatori fallimentari e del commissario gudiziale, ha optato per il non accoglimento in forza dell’articolo 90 della Legge fallimentare, richiedendo un interesse qualificato patrimoniale. Interesse che a mio avviso sussiste ma che non intendo discutere in quella sede perch è il Comune a dovermi mettere in grado di avere gli atti sui quali mi si chiede di votare – spiega Baldini – Sono tornato a chiedere gli atti nel corso del consiglio comunale del 25 novembre scorso, consegnando l’istanza al presidente del consiglio, al sindaco, al segretario comunale ed agli uffici ed allegando il diniego del Tribunale fallimentare”.
La risposa è arrivata, ma stavolta dal dirigente dell’Area risorse finanziarie e Governance partecipate, in cui si dice che l’ufficio non è in possesso della documentazione. Da lì il nuovo passaggio al segretario comunale. In attesa di novità che non sono ancora arrivate. “Io non posso credere che, ad oggi, in Comune, il sindaco, gli assessori e gli uffici non abbiano questi atti, perché se fosse vero ci sarebbe da chiedersi come possano aver assunto ed assumere le loro decisioni. E quindi chiedo che mi vengano dati subito, malgrado il ritardo enorme, direttamente o tramite i soggetti preposti. Ma, se fosse vero – e sarebbe clamoroso – suggerisco l’utilizzo dello stesso articolo 90 L.f ed in particolare del suo secondo comma dove è regolamentato l’accesso del fallito al fascicolo della procedura. Se, prima del prossimo consiglio Comunale, gli atti richiesti non saranno consegnati, mi attiverò presso tutti gli organismi di garanzia previsti dalla legge”.