Partecipate, accordo tra sindacati e Comune di Viareggio

Il 14 dicembre scorso, a seguito di precedenti incontri fra Cgil, Cisl e Uil della provincia di Lucca e l’amministrazione comunale di Viareggio, è stato siglato un verbale di accordo sulla salvaguardia occupazionale dei lavoratori delle società partecipate del Comune. “L’accordo – sottolineano i sindacati in una nota – prevede che l’amministrazione Comunale di Viareggio, vista la considerazione della condizione di dissesto nella quale versa e le criticità delle società partecipate, in particolare Viareggio Patrimonio-Centro Versilia Congressi-Viareggio Porto- Fondazioni festival Pucciniano e Carnevale, assuma l’impegno di salvaguardare tutte le posizioni occupazionali delle lavoratrici e lavoratori presenti al momento del concordato eo dei fallimenti; pur proseguendo nel verificare le questioni di ordine societario, giuridico e tecnico riguardanti le stesse”.
L’accordo dispone inoltre che le modalità contrattuali e normative, data la complessità, saranno tradotti concretamente, attraverso appositi tavoli di trattativa fra l’amministrazione comunale, le categorie ed i delegati titolari della rappresentanza sindacale dei lavoratori delle società, che dovranno condurre ad accordi in coerenza con l’impegno in materia occupazionale, con il coordinamento delle organizzazioni sindacali confederali provinciali ed infine “che l’eventuale coinvolgimento di altre società partecipate nel processo di salvaguardia occupazionale, anche in termini di mobilità del personale dall’una all’altra, dovrà essere garantito – si sottolinea – con specifici strumenti finanziari ed organizzativi, volti a dare garanzie sul piano della stabilità occupazionale futura delle società interessate da tali processi. Questo risultato giunge al termine di un confronto iniziato da mesi fra sindacati e Comune, consegna un contributo importante alle categorie ed ai delegati, titolari della contrattazione aziendale, stabilendo che lavoro ed occupazione, siano i cardini centrali delle fasi contrattuali, all’interno dei quali si debbono individuare le soluzioni che consentano il mantenimento dei livelli occupazionali riguardanti oltre 100 lavoratori interessati”.
“La salvaguardia occupazionale – sottolineano le sigle – deve essere concretamente esercitata con elementi necessari di solidarietà, evitando che le posizioni lavorative più deboli possano subire effetti negativi dai processi in atto e dai tavoli di trattativa aperti e che si apriranno. Consideriamo questo accordo, un segnale importante che afferma i valori confederali, in una fase nella quale, questi sono oggetto di attacco quotidiano. Vigileremo assieme alle categorie, che l’accordo conduca ad effettivi e conseguenti risultati. Possiamo concludere ritenendo che per la città di Viareggio, questo accordo politico, si configuri come un passo avanti, dopo mesi i cui si è discusso solo di criticità e vista la situazione di crisi occupazionale e produttiva che ancora attanaglia Viareggio. Il confronto confederale procederà nelle prossime settimane con l’amministrazione comunale, proprio intorno alla possibile costruzione di un progetto, capace di coniugare al processo di risanamento quello di un rilancio e di uno sviluppo produttivo ed occupazionale, impiantato su una maggiore giustizia sociale, di cui la città avverte la necessità da molto tempo”.