Brizzolari difende la scelta di Ruffini: “Un regalo di Natale per i più giovani”

16 dicembre 2015 | 14:09
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Brizzolari difende la scelta di Ruffini: “Un regalo di Natale per i più giovani”

“L’evento di Ruffini è un dono natalizio ai giovani che sono i fruitori più difficili da catturare. Pietrasanta è la città dell’arte, ma l’arte deve essere accessibile a tutti, anche a loro. Aver portato 500 giovani all’inaugurazione e raccolto oltre 240mila visualizzazioni sui social portando virtualmente un pubblico enorme in piazza con noi, credo che sia un risultato straordinario. Il concept di Paolo utilizza gli strumenti a loro più congeniali ed immediati: Pietrasanta dovrebbe essere felice di essere una realtà aperta alla sperimentazione e alla rottura”.

Paola Brizzolari, consigliere delegato alla Cultura difende la scelta del progetto artistico di Paolo Ruffini con le installazioni in piazza Duomo, Chiesa di Sant’Agostino, Chiostro e la Sala del Capitolo. La mostra resterà aperta fino al 7 febbraio. “Siamo consapevoli del fatto che le installazioni di Ruffini costituiscono, rispetto al passato e rispetto a quello che siamo abituati, qualcosa di profondamente diverso. Ma è diverso anche il target di riferimento, e sono diversi gli strumenti. Per la prima volta un evento di arti figurative si è trasformato in un evento live sociale coinvolgendo un pubblico incredibile ma ancora più importanti sono i messaggi che con semplicità, e senza troppi filtri, passano. Parlare di libertà ed incitare ad essere curiosi, ad esprimersi, a condividere, credo che sia un messaggio importante e molto bello e per arrivare al bersaglio c’è anche bisogno di chi ha le chiavi per accedervi. Ruffini le ha sicuramente e lo sta dimostrando”.
La Brizzolari precisa inoltre che “non si tratta di una mostra d’arte” ma di “un evento di arti figurative incentrato sulla “comunicazione”. “Per allestire grandi mostre serve tempo e due mesi non sarebbero bastati. La proposta di Paolo Ruffini e del suo staff ci ha colpito per l’immediatezza, per la sfrontatezza e soprattutto perché si tratta di una novità assoluta. L’arte dovrebbe essere accessibile a tutti. L’evento di Ruffini sta rispettando le nostre aspettative. La bellezza di una mostra o di un evento sono soggettivi. Pietrasanta è la città delle opinioni. E per una volta, anche la minoranza, dovrebbe essere d’accordo”.