Intitolato ad Armando Sforzi l’istituto scolastico Massarosa II di Piano di Conca

17 dicembre 2015 | 11:00
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Intitolato ad Armando Sforzi l’istituto scolastico Massarosa II di Piano di Conca

Sarà intitolato al maestro Armando Sforzi, prematuramente scomparso lo scorso anno, l’Istituto scolastico Massarosa II Piano di Conca.
L’intitolazione avverrà sabato (19 dicembre) nel corso di una cerimonia che inizierà alle 10 nella sala riunioni della scuola primaria di Piano di Conca
Dopo i saluti delle autorità i colleghi e familiari ricorderanno Armando. Alle 11 ci sarà un tributo ludico artistico a cui seguirà la scopertura targa di intitolazione dell’istituto presso la scuola media G. Puccini.

La cerimonia si concluderà alle 12 con rinfresco nell’atrio della scuola media, a cura dei genitori dell’associazione Scuola, Famiglie, Territorio.
“Armando Sforzi – ricorda il dirigente del Comprensivo Massarosa II Luca Ceccotti – era una persona della quale abbiamo avuto modo di apprezzare le straordinarie doti di intelligenza, disponibilità, sense of humour, amore per la cultura, per la scuola e per ogni forma di vita intelligente, compresa quella artificiale che capiva e governava benissimo. L’uomo/maestro Armando ha dato, sempre e a tutti, ogni briciola della sua geniale arguzia, della sua intelligenza non comune, della sua capacità di ascolto intelligente, del suo amore per la conoscenza in tutte le situazioni in cui ciò poteva essere utile per murare un mattoncino in più nella costruzione del percorso educativo degli alunni e dei servizi di supporto all’educazione, quali quelli amministrativi, gestionali e organizzativi: mai ho percepito un giocare “alla meno”, una indisponibilità all’ascolto o al consiglio, un desiderio di raggiungere un qualsivoglia (anche se magari legittimo) vantaggio personale. La scuola, e solo la scuola, è stato sempre il suo vero grande interesse personale, oltre l’amore per la sua bella e numerosa famiglia. La stessa sua formidabile conoscenza dell’intelligenza artificiale – che faceva di lui non un semplice virtuoso del pc ma un creatore di software per plasmare la macchina all’utilità dell’uomo – non ha mai cercato sbocchi di natura commerciale o anche semplicemente autocelebrativa: ciò che solo importava era che potesse essere utile alla scuola in genere ed al suo istituto in particolare”.