Nuove adesioni per il consultorio on line dei comuni della Versilia

17 dicembre 2015 | 11:06
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Nuove adesioni per il consultorio on line dei comuni della Versilia

Incrementata la collaborazione con altri soggetti per ampliare l’offerta del consultorio on line Consultami.org, una piazza virtuale nella quale gli adolescenti e le famiglie dei Comuni versiliesi, e non solo, potranno trovare risposte su diversi temi: dalla sessualità, all’affettività a problemi di tipo relazionale sia sociali che scolastici.

Il servizio viene fornito attraverso il portale Consultami, inserito su tutti i siti istituzionali del Comuni della Versilia e veicolato anche attraverso Facebook, l’Informagiovani e le cartoline informative distribuite negli istituti scolastici. “Al fine di far conoscere questo servizio e far incontrare ragazzi e genitori con le operatrici – spiega l’assessora alle politiche giovanili Agnese Marchetti – vogliamo organizzare una serie di incontri negli istituti del Comune di Massarosa, già a partire dalle prossime settimane”.
Il progetto è nato nel 2014 dalle politiche giovanili del comune di Massarosa, ente capofila per tutto il comprensorio versiliese, grazie ad un finanziamento concesso dalla Società della Salute. Gli utenti, con l’uso di un semplice nikname possono porre domande in forma assolutamente anonima con la garanzia di ricevere risposte professionali e adeguate entro 3 giorni dalla richiesta.
Ovviamente questo servizio non può sostituire in nessun modo una consulenza diretta con gli specialisti, ma si limita a fornire indicazioni di carattere generale,a rispondere a domande dirette e solo su richiesta dell’interessato, ci sarà l’indicazione di come proseguire con una consulenza diretta presso strutture pubbliche.
Gli specialisti che risponderanno alle domande sono la psicologa Valentina Bergamini e l’ostetrica Valeria Lorenzoni.
“Dopo una serie di incontri – conclude Marchetti – siamo riusciti a creare una fattiva collaborazione anche con il Consultorio adolescenti di Viareggio, con l’auspicio di poter in questo modo fornire un servizio integrato e continuativo ai ragazzi che ne faranno richiesta”.