Barista in carcere per il ricatto a luci rosse al prete

E’ rinchiuso nel carcere San Giorgio di Lucca il barista accusato di aver estorto denaro ad un sacerdote di Livorno per non rendere pubblico un video a luci rosse che lo ritraeva come protagonista di un rapporto sessuale. Per quell’accusa e per molestie sessuali commesse nel 2004 ai danni di quattro donne a Montopoli Valdarno, Domenico Di Maria è stato arrestato dai carabinieri di Torre del Lago. Dovrà scontare una condanna a due anni e 11 mesi per questi reati.
La vicenda aveva preso inizio nel gennaio scorso. Una storia di sesso, minacce e estorsioni che aveva portato l’uomo in carcere insieme a un ventenne. L’accusa era quella di aver ricattato un parroco di Livorno dopo aver avuto un rapporto sessuale con lui. A denunciarlo era stato la vittima del ricatto e il suo aguzzino era stato arrestato dai carabinieri arrivati all’appuntamento per lo scambio della somma di denaro.