Pietrasanta, le critiche del Movimento Cinque Stelle al bilancio approvato

26 dicembre 2015 | 14:21
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Pietrasanta, le critiche del Movimento Cinque Stelle al bilancio approvato

Gli strali del Movimento Cinque Stelle contro le decisioni assunte nell’ultimo consiglio comunale di Pietrasanta, tenutosi alla vigilia di Natale. Punto per punto i “grillini” criticano il risultato delle votazioni: “Il piano delle alienazioni – dicono – è ampio e prevede di far entrare nelle casse diversi soldini, una tantum, dalla cessione di beni ritenuti non più strategici dall’amministrazione. Riteniamo doveroso far presente che una cessione a prezzi ribassati ora di una proprietà comunale acquistata con il mercato fiorente rappresenta spesso una perdita, quando il Comune è stato fortunato a riuscire a vendere. Di fatto le alienazioni sono spesso messe a bilancio per poi non vedere un becco di un quattrino, visto che le aste vanno spesso deserte, per poi dover rimettere le mani con variazioni che a volte sono lacrime e sangue (tutto ovviamente dipende dalle aspettative e dai volumi di denaro di cui si parla)”.

“L’aspetto però che temiamo di più – si legge ancora nella nota – e su cui abbiamo espresso tutta la nostra contrarietà, è l’ingresso in Reti Ambiente Spa che rappresenta la cessione della nostra quota di Ersu Spa ad una società che gestirà i rifiuti di Ato Costa e che andrà di fatto verso la privatizzazione del servizio. Senza concorrenza, con il privato che vuole speculare, ed una politica poco lungimirante sulla gestione dei rifiuti (si parla di incenerimento, non di rifiuti zero, sfortunatamente) si cede la sovranità della tariffa e non solo. Lo scenario più ottimista vede un futuro innalzamento della tariffa, di nuovo, quello peggiore l’incenerimento e sottolineiamo che ovunque si costruiscano gli inceneritori il problema ambientale e sanitario rimane”.
“La nostra posizione sul bilancio – spiega il Movimeno Cinque Stelle – è poi stata espressa soprattutto per le mancate decisioni politiche con visione futura, più che a breve o brevissimo termine. Manca totalmente, a nostro avviso, un’investimento per il trasporto urbano sostenibile. Abbiamo la fortuna di vivere in una parte di Italia in cui per diversi mesi l’anno ci si può spostare in bici, o altri mezzi tecnologicamente avanzati, per non parlare dei mezzi pubblici, ma non disponiamo di una infrastruttura adeguata. Bisogna avere il coraggio di togliere il più possibile il traffico dal nostro centro storico e non solo e di invogliare le persone ad utilizzare mezzi di trasporto sostenibili; basti vedere l’iniziativa del comune di Massarosa che finanzia chi va a lavoro in bici. Limitata la visione a lungo termine della gestione rifiuti, anche in considerazione della cessione di sovranità esplicata prima. Mancante un sano e doveroso investimento per un check-up ambientale serio ed esteso a tutto il territorio Comunale, perché ormai si deve giocare sulla prevenzione, che costa poco, prima del ripristino o correzione degli errori, che costa molto di più. Sul sociale si è fatto qualcosa, ma anche grazie alla nostra mozione, passata in consiglio comunale, sul baratto amministrativo, che ha offerto uno spunto su cui lavorare all’assessore Santini. Dopo aver espresso tutti questi punti, ed aver dichiarato la nostra contrarietà alle decisione politiche prese dalla maggioranza, siamo usciti dall’aula senza esprimere il nostro voto”.
“Il cambiamento che noi auspichiamo per Pietrasanta – conclude il movimento – è ancora lontano dall’essere concretizzato, ma noi stiamo lavorando per portare in Consiglio le nostre proposte, con il solo obiettivo di veder migliorare la vita di tutti i cittadini”.