E’ ancora scontro aperto fra i dipendenti della Viareggio Versilia Congressi e l’amministrazione comunale. Oggi, all’incontro chiesto dalla Filcams Cgil, i presenti hanno deciso di uscire dopo che, raccontano i lavoratori “l’assessore Valter Alberici ha posto una pregiudiziale a nome del sindaco e della giunta secondo la quale gli incontri con il personale licenziato si possono tenere solo se cambiava o usciva il sindacalista presente (Massimiliano Bindocci, ndr)”.
“Abbiamo ritenuto questo comportamento gravissimo ed inaccettabile – spiegano i lavoratori – sopratutto perché tenuto da una istituzione. Il problema è quello del fatto che non riscuotiamo da settembre, che non abbiamo prospettive di lavoro, che la struttura è chiusa, che ad oggi gli impegni che avremmo aperto a Natale sono stati disattesi, questo è il problema. Invece questo non viene minimamente affrontato cercando si spostare l’attenzione su altro, parandosi dietro a pregiudiziali personalistiche. Noi chiediamo semplicemente di tornare a lavorare, di rientrare nella trattativa dei dipendenti delle partecipate come tutti gli altri e chiediamo di sceglierci chi ci assiste. Dopo le dichiarazioni di Alberici fatte a nome della giunta e del sindaco, ci siamo alzati tutti, vedendoci lesa anche la libertà della scelta del sindacato che ci risulta essere una libertà costituzionalmente garantita”.
“Noi chiediamo alla Filcams Cgil – concludono i lavoratori – di continuare ad assisterci e alla Cgil tutta ed alla città di Viareggio di non accettare questa logica e queste assurde discriminazioni. Chiediamo alla amministrazione di risolvere il problema e di rispettare la nostra libertà sindacale. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al sindacalista indesiderat, ma riteniamo che questo sia solo strumentale a nascondere il vero problema”.