Cgil: “Dal sindaco comportamento ai limiti”

14 gennaio 2016 | 17:34
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Cgil: “Dal sindaco comportamento ai limiti”

Cgil all’attacco del sindaco Del Ghingaro dopo il rifiuto dell’amministraazione di incontrare i lavoratori del Centro Congressi se assistiti da Massimiliano Bindocci. E così, dopo aver abbandonato il tavolo Filcams, Fiom, Fnuzione Pubblica, Filt e Fisac esprimono tutto il loro sdegno in una nota congiunta, sottolineando come il fatto sia “degno dei peggiori momenti della nostra storia”.

“Infatti alla già grave situazione dei lavoratori del Principino e di tutte le società partecipate del Comune di Viareggio non solo non si sta dandorisposta -al di là di quanto anche oggi si continua ad affermare sulla stampa – ma si pone come gravissima ed inaudita discriminante quella della libertà di scegliere l’organizzazione sindacale dallaquale farsi rappresentare. Quindi per questi lavoratori né pane né diritto di difesa. E l’attacco, ci consentano di dirlo questi signori, non è solo diretto a loro ma anche all’organizzazione sindacale nel suo complesso, che in piena autonomia decide come organizzarsi e a quali funzionari affidare gli incarichi. Pertanto siamo costretti a pensare che il problema sia proprio la persona, che in questa vertenza si è esposta senz’altro in maniera fastidiosa, osando mettere in discussione l’operato della giunta Del Ghingaro edesprimendo un giudizio su come è stata gestita la sorte dellepartecipate prevedendo ciò che poi di fatto si è verificato rispetto alla gara per l’assegnazione della gestione del Centro Congressi”.
Nella nota della Cgil si stigmatizza l’atteggiamento del Comune, improntato a un eccessivo ottimismo: “Si continua a non tener conto dell’urgenza di risolvere il problema di chi dopo anni si trova senza il lavoro, non hanno avuto un impatto costruttivo certi atteggiamentieccessivamente ottimistici che in questi mesi vedevano la soluzioned ietro l’angolo e che celebravano qualche momento di intesa istituzionale come la panacea di tutti i mali. Come abbiamo visto, i mali invece si accrescono. E’ urgente che tutte le forze in camporesponsabilmente si impegnino per trovare soluzioni percorribili peri lavoratori del Principino e delle partecipate e perché si instauri un dialogo costruttivo rispetto alle diverse vertenze aperte in Versilia. Ciò non sarà possibilese si persevererà in atteggiamenti al limite dell’incostituzionalità, rispetto ai quali ci riserviamo di intraprendere iniziative di denuncia”.