Fondazione Henraux, torna il premio di scultura

14 gennaio 2016 | 08:55
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Fondazione Henraux, torna il premio di scultura

Al via la terza edizione del premio internazionale di scultura Fondazione Henraux, in memoria di Erminio Cidonio. Il premio, istituito e promosso dalla Fondazione Henraux, per volere del suo presidente, Paolo Carli, è nato per onorare con progetti culturali e scientifici la tradizione della lavorazione del marmo nei diversi ambiti della scultura e del design, dell’architettura e della decorazione. Al premio possono partecipare tutti i giovani scultori, di età non superiore ai 45 anni, iscrivendosi, tramite il bando, concorso pubblico, pubblicato sul sito della Fondazione Henraux. Il termine ultimo per l’iscrizione, unitamente al progetto dell’opera da realizzare, è il 15 marzo.

La finale del premio, come consuetudine, si terrà negli spazi della Fondazione a Querceta nel luglio 2016. Il premio è l’unico al mondo dedicato alla scultura in marmo e si avvale della collaborazione dell’accademia dell’Altissimo e di una giuria composte da grandi nomi dell’arte dell’architettura e del design, Presidente di giuria è il critico d’arte Philippe Daverio.
Grazie ad una materia prima preziosa e unica, gli artisti che giungeranno in finale potranno realizzare i loro progetti con il più nobile fra i materiali lapidei, il bianco del Monte Altissimo. I giovani talenti, cui il premio è dedicato, saranno i protagonisti dell’esposizione finale nella sede della Fondazione e prenderanno parte alle molteplici attività culturali ed espositive che la Fondazione promuove in Italia e all’estero per la valorizzazione del premio.
L’intento del premio è di promuovere la realizzazione di opere d’arte che sappiano coniugare e interpretare le pregnanze del territorio, la sua storia millenaria, quell’essere marmo ed essere arte. Henraux, azienda bi-centenaria, ha rappresentato e rappresenta storicamente l’eccellenza assoluta nella lavorazione del marmo, è leader mondiale del settore, è sinonimo di innovazione e tradizione. Gli stabilimenti sono fra i più avanzati al mondo e si avvalgono di tecnologie all’avanguardia, le maestranze dell’azienda conoscono profondamente il cuore pulsante di questa materia. L’opportunità che offre il premio ai giovani artisti è quella di far parte della storia di Henraux, e di acquisire una considerevole esperienza nella lavorazione del marmo.
“Invito tutti i giovani artisti a partecipare al premio, sarà per noi un grande onore accogliere i progetti e le nuove idee di artisti di tutto il mondo. E’ un appuntamento molto importante per la nostra fondazione, un momento di confronto e di apertura con il mondo”. Questa la dichiarazione di Paolo Carli, presidente della fondazione, che sostiene con grande passione e impegno il premio da lui voluto e dedicato alla memoria di Erminio Cidonio che, negli anni Sessanta, solo per citare un esempio, assistette Henry Moore, di cui ricorre proprio quest’anno il trentesimo dalla morte, nella realizzazione delle sue opere con i marmi dell’Altissimo negli stabilimenti Henraux.