Pd: “Compensi e soldi a Sea Ambiente, Comune cambi rotta”

14 gennaio 2016 | 19:25
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Pd: “Compensi e soldi a Sea Ambiente, Comune cambi rotta”

Sea Ambiente, scatta la polemica politica dal Pd sui compensi dei consiglieri: “Assemblea di Sea Ambiente: i compensi per i consiglieri passano da millecinquecento a quattromila euro – dice il Partito Democratico – Al presidente di Sea Ambiente Fabrizio Miracolo viene anche attribuito il potere di spendere cinquantamila euro per “comunicazione e informazione” relativa alla raccolta differenziata, che però verrà fatta da Sea Risorse, non da Sea Ambiente. Hanno votato a favore il Comune di Viareggio e il socio privato Publiambiante, contrario Camaiore. In un momento di grave difficoltà, con la città al dissesto, l’amministrazione di Viareggio ha l’originale idea di aumentare compensi e assegnare soldi ad un presidente, che ha ottenuto il ruolo per meriti elettorali, di una società diversa da quella che svolgerà il servizio”.

“Viviamo una fase che richiede il massimo di collaborazione tra le amministrazioni versiliesi – prosegue la nota – affinché si raggiungano i necessari obiettivi in materia di gestione dei rifiuti, valorizzazione dell’ospedale Versilia, gestione delle acque, e sembra che Giorgio Del Ghingaro faccia di tutto per rompere ogni possibile rapporto con tutti. Delibera la uscita unilaterale dal Cav, trascurando che, come al ristorante, prima di uscire si deve pagare il conto di quello che si è mangiato. Visto che Viareggio non è in grado di pagare, la delibera è destinata a rimanere priva di conseguenze pratiche; serve soltanto a inasprire i rapporti con gli altri Comuni. Del Ghingaro pone formalismi invece di confrontarsi con l’Unione dei Comuni. Evita di collaborare sui temi delicatissimi della sanità, che avrebbero bisogno che la Versilia facesse squadra. Perfino sulla questione del forno crematorio prende posizioni unilaterali senza confrontarsi con gli altri comuni: il forno serve, ma quanti ce ne vogliono in Versilia? Noi pensiamo che uno per tutto il comprensorio basti, e quindi è opportuno che i sindaci si incontrino e decidano insieme dove collocarlo, non che ogni Comune decida per conto suo. Oggi Del Ghingaro mette a disposizione, senza uno specifico piano, denaro e potere a Fabrizio Miracolo, spaccando il rapporto con il suo socio pubblico, il Comune di Camaiore. Se il sindaco di Viareggio pensa che una Versilia divisa e litigiosa possa costruire politiche utili ai suoi cittadini si sbaglia. Il Partito Democratico pensa invece che siano necessari collaborazione e capacità di fare squadra. Ma lui preferisce fare squadra con Miracolo”.
“Chiediamo che Sea Ambiente – chiudono Giuseppe Dati, Emanuele Faconti, Luca Poletti e Fabrizio Maggi – riveda questa inaccettabile decisione e crediamo che la nostra richiesta sia condivisa anche dalla maggioranza dei consiglieri comunali di Viareggio, che sappiamo condividono l’esigenza di sobrietà, competenza e serietà nella gestione della cosa pubblica”.