
Dura condanna dalla segreteria provinciale della Cgil dopo l’incontro di ieri fra delegazione dei lavoratori del Principino e amministrazione comunale di viareggio. “La segreteria provinciale della Cgil di Lucca – si legge in una nota .- condanna fermamente il comportamento dell’amministrazione comunale di Viareggio, ed esprime piena solidarietà ai lavoratori del Centro Congressi e a Massimiliano Bindocci della Filcams Cgil, che non sono stati ricevuti dagli assessori del Comune. In ragione di ciò si richiede al sindaco di Viareggio un urgente chiarimento sulla vicenda, ribadendo che la rappresentanza sindacale ai tavoli di trattativa è scelta dai lavoratori e dal sindacato e non da altri soggetti, secondo le normative sulla materia”.
“E’ evidente la necessità – prosegue il sindacato – di un tavolo congiunto fra confederazioni, categorie e Comune sul tema delle società partecipate del Comune di Viareggio, era questo lo spirito dell’accordo sulla salvaguardia occupazionale del 14 dicembre. Procedere in ordine sparso con una frammentazione di tavoli di trattativa, indebolisce la forza contrattuale del sindacato e produce risultati negativi, come gli ultimi fatti confermano. Per noi rimane centrale l’attuazione concreta della salvaguardia di tutti i posti di lavoro nelle società interessate, per questa ragione sollecitiamo la rapida ripresa del confronto ad un tavolo comune fra confederazioni, categorie e amministrazione comunale. Purtroppo i problemi occupazionali, non sono circoscritti al solo Comune di Viareggio ed alle sue società partecipate, ma interessano drammaticamente l’intera comunità versiliese”.
“I dati – dice ancora la nota – confermano una costante crisi di importanti settori manufatturieri e dei servizi, l’occupazione stabile è in calo, la ripresa tanto sbandierata dal governo in Versilia non è arrivata, è a rischio la coesione sociale del territorio versiliese. Occorre sapersi assumere le responsabilità adeguate all’intensità del problema, la Cgil propone la costituzione di un tavolo programmatico su sviluppo ed occupazione in Versilia, con istituzioni, categorie economiche e datoriali, partiti politici, per un’analisi della situazione che conduca a proposte concrete di investimenti ed azioni sinergiche pubblicoprivate sul versante industriale e dei servizi, tali da generare occupazione stabile, regolare e di qualità, assicurando un futuro alla Versilia. Forme e modi per questa proposta, alla quale la Cgil si rende disponibile a dare il proprio contributo possono essere trovate, se esite la volontà di affrontare i problemi. Questo è il salto di qualità di cui crediamo ci sia necessità, altrimenti possiamo continuare nella polemica sterile e quotidiana sulle divisioni interne ai sindacati, ai partiti ed alle istituzioni, alla personalizzazione dei conflitti, ai campanilismi esaperati, ma tutto questo condanna ad un inesorabile declino l’intera comunità versiliese ed in particolare le fasce più deboli, lavoratori, precari, disoccupati, pensionati, con conseguente disgregazione sociale i cui effetti sono inimmaginabili ed a cui la Cgil si opporrà con fermezza”.