Pietrasanta, visite al museo del bozzetto

15 gennaio 2016 | 13:04
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Pietrasanta, visite al museo del bozzetto

Un pomeriggio alla scoperta dell’arte, del pensiero e delle motivazioni che la generano, dei suoi significati e dei suoi concetti, fino alla sua realizzazione. Il Comune di Pietrasanta e Fondazione Versiliana in collaborazione con Itinera – progetti e ricerche e con Coop Culture promuovono per domenica (17 gennaio) a partire dalle 16 una doppia visita guidata alle installazioni del progetto artistico #Gabbia_no di Paolo Ruffini e al Museo dei Bozzetti di Pietrasanta ospitato all’interno del complesso di S. Agostino.

Un’occasione per scoprire attraverso la guida di operatori specializzati, le intenzioni artistiche, la simbologia e i concetti che hanno ispirato la mostra di Paolo Ruffini e per visitare il museo Pierluigi Gherardi, gioiello della Città di Pietrasanta che raccoglie bozzetti e modelli di sculture realizzate da artisti italiani e stranieri le cui opere si trovano in musei, collezioni e parchi di tutto il mondo. Il museo nella mostra, la mostra nel museo.
Inserita nell’ambito del programma Il di dì festa, dopo la visita alle installazioni di Ruffini allestite in Piazza Duomo, nella Chiesa di Sant’Agostino e nella Sala del Capitolo, l’iniziativa offrirà la possibilità di visitare il museo dei bozzetti, attraverso un affascinante percorso a tema. I visitatori potranno infatti soffermarsi su una selezione di 12 bozzetti di scultori contemporanei provenienti da tutto il mondo, che hanno tratto ispirazione dagli stessi temi da cui Paolo Ruffini ha presto spunto per la sua mostra: il gabbiano e il volo, la libertà e la sua negazione, la pace, la tolleranza, la vita e la dimensione celeste, la condivisione e la legge dell’amore. In particolare il percorso guidato si articolerà attorno ai bozzetti delle opere L’oiseau blessè di Henri Georges Adam, Olympia hand di Sorel Etrog, Holocaust di Joseph Sheppard, Liberty Hound di Stanley Bleifeld, Gesù alla colonna e Gesù deposto dalla croce di Leone Tommasi, La libertà di Marcello Tommasi, In comune di Kazuto Kuetani, Ratto d’Europa di Jacques Lipchitz, Le mani di Alberto Cortina, La Torre dell’amicizia di Gonzalo Fonseca, Il bacio di Giovanni Balderi. Al termine sarà data anche lettura di alcuni brani tratti da Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach. Il ritrovo per partecipare alla visita guidata è fissato alle 16 sul sagrato della Chiesa di Sant’Agostino in Piazza Duomo. La prenotazione è obbligatoria e la partecipazione ha un costo di 5 euro, 4 euro per i soci Coop e gratuito per i bimbi di sotto i 6 anni di età. I bozzetti del percorso a tema resteranno contrassegnati, fino al termine della mostra, dal simbolo Gabbia_no per permettere a tutti i visitatori del museo di attingere agli approfondimenti attraverso uno specifico volantino appositamente realizzato.