Dissesto a Viareggio, la maggioranza fa quadrato

18 gennaio 2016 | 18:59
Share0
Dissesto a Viareggio, la maggioranza fa quadrato

“Parole importanti sono state pronunciate stamattina in Consiglio Comunale dal Sindaco Giorgio Del Ghingaro, parole che segnano uno spartiacque tra un prima e un dopo, tra l’arte del rimandare e la strategia del fare. Un fare meticoloso e scrupoloso, che segna un’epoca nuova, quella dove non si nasconde la testa sotto la sabbia”. Le parole sono sottoscritte da tutti i gruppi di maggioranza che sostengono il primo cittadino di Viareggio e riguardano la questione del dissesto finanziario ereditato dalla nuova amministrazione.

“Non è più tempo di posticipare e di scaricare la responsabilità per non prendere decisioni necessarie – si legge nella nota congiunta -. La situazione odierna del comune di Viareggio, come risulta dalle relazioni della Corte dei Conti e da come si evince dal decreto ministeriale letto in Consiglio Comunale, è il risultato di una serie di anomalie e inadempienze contabili e amministrative, della tendenza a nascondere la reale entità dei problemi dietro soluzioni illegittime con la logica di rinviare agli esercizi successivi. In questi mesi troppe volte l’opposizione compatta ha puntato il dito contro questa maggioranza e contro questa amministrazione, che finalmente ha avuto il coraggio di farsi carico del vaso di pandora che per anni è stato tenuto sigillato. Ci chiediamo dove erano queste forze politiche – attacca l’attuale maggioranza – quando la città sprofondava lentamente nel baratro, dove erano quando a cominciare dagli inizi degli anni 2000, l’ente ha messo in campo comportamenti e condotte che non sono andate nell’indirizzo della sana e corretta gestione della cosa pubblica. Condotte tanto scellerate da incancrenire nel tempo i disavanzi di amministrazione, una mancanza di controllo analogo, tanto negligente da portare le aziende partecipate alle ormai note richieste di auto-fallimento da parte dei liquidatori. Addirittura oggi ci viene chiesto di istituire una commissione di inchiesta sul dissesto, come che si volesse mettere un cappello sul nuovo corso bandito da questa amministrazione. Ci sono organi competenti che stanno già facendo tutte le indagini necessarie, c’è un Organismo straordinario di liquidazione che sta lavorando incessantemente per determinare la reale portata della massa passiva del comune di Viareggio. Noi ci atteniamo a questi. Il sindaco, la giunta, la maggioranza, attendono con ansia che l’Osl si pronunci e che ci dia un numero con il quale fare i conti. Nel frattempo continueremo ad agire come abbiamo fatto sin dal primo giorno del nostro insediamento, portando avanti un programma di radicale risanamento del bilancio, attuando misure che possano produrre importanti riduzioni della spesa corrente, sostenendo delibere mirate alla razionalizzazione delle partecipate e volte all’organizzazione vera di quel controllo analogo, che fino ad oggi non c’è mai stato. Il piano che sta predisponendo il sindaco con la creazione di quattro grandi macrostrutture finalizzate alla gestione dei servizi che andranno a sostituire la galassia partecipate persegue quindi l’obiettivo dell’incorporazione e della riorganizzazione, per ridurre costi e conseguire risparmi. In questa fase stiamo quindi gestendo la voragine fatta da altri che ci hanno preceduto, ma l’obiettivo del sindaco non è la semplice gestione, bensì il risanamento. Quindi, basta con le chiacchere degli anni passati, perché noi facciamo i fatti. La città ha bisogno di questo”.