Pietrasanta, successo del tour al museo dei bozzetti

19 gennaio 2016 | 12:15
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Pietrasanta, successo del tour al museo dei bozzetti

Il progetto artistico di Paolo Ruffini una “scusa” per scoprire il Museo dei Bozzetti. Il Museo dei Bozzetti una “scusa” per comprendere le installazioni dell’artista livornese. Sono arrivati da Firenze, Prato e da alcuni comuni pisani il gruppo di visitatori che hanno partecipato al tour guidato promosso dal Comune di Pietrasanta e Fondazione Versiliana in collaborazione con Itinera – progetti e ricerche e con Coopculture che si è tenuto la scorsa domenica in occasione del Dì di Festa, programma di iniziative culturali promosso da Legacoop Toscana.

Una visita “inedita” tra letture di alcuni dei passaggi chiave del Gabbiano Jonathan Livingstone da cui Paolo Ruffini ha tratto ispirazione per entrare dentro il significato profondo delle installazioni esterne, ospitate in Piazza Duomo e nella Chiesa di S. Agostino dove la gabbia va dissolvendosi per arrivare ai bozzetti, all’origine del concept. Il tema della libertà, che tiene unito il progetto di Ruffini #Gabbia_No, è stato poi il pretesto per entrare nel ventre del Museo dei Bozzetti e per conoscere alcune delle settecento tra bozzetti e modelli realizzati dagli artisti che hanno esposto, lavorato ed intrattenuto rapporti artistici con la città, i suoi laboratori e i suoi maestri artigiani. I bozzetti e modelli di sculture si trovano in musei, collezioni e parchi di tutto il mondo. I visitatori sono stati portati per mano a visionare e comprendere una selezione di 12 bozzetti di scultori contemporanei provenienti da tutto il mondo, che hanno tratto ispirazione dagli stessi temi da cui Paolo Ruffini ha presto spunto per la sua mostra: il gabbiano e il volo, la libertà e la sua negazione, la pace, la tolleranza, la vita e la dimensione celeste, la condivisione e la legge dell’amore. In particolare il percorso guidato si articolerà attorno ai bozzetti delle opere L’oiseau blessè di Henri Georges Adam, Olympia hand di Sorel Etrog, Holocaust di Joseph Sheppard, Liberty Hound di Stanley Bleifeld, Gesù alla colonna e Gesù deposto dalla croce di Leone Tommasi, La libertà di Marcello Tommasi, In comune di Kazuto Kuetani, Ratto d’Europa di Jacques Lipchitz, Le mani di Alberto Cortina, La Torre dell’amicizia di Gonzalo Fonseca, Il bacio di Giovanni Balderi. I contenuti della visita sono comunque a disposizione dei visitatori anche durante il normale orario di apertura. In attesa del prossimo appuntamento del Dì di festa – 20 marzo – il tour ed il dialogo tra le mostre d’arte ed il Museo dei Bozzetti, sarà riproposto gratuitamente ogni prima domenica del mese per guidare, visitatori-turisti, fin dentro l’opera e la sua fonte di ispirazione.